San Marino Calcio: l'analisi del lunedì

Domenica la sosta, poi sarà un calvario fino al 4 maggio: Savona, Pro Vercelli, Albinoleffe, Cremonese, Virtus Entella, Feralpisalò, Venezia, Sud Tirol, Vicenza sono sfide improponibili per il San Marino visto ieri. Se questa squadra non ha raccolto i 3 con Carrarese, Reggiana, Como, Pavia, Pro Patria e Lumezzane è davvero difficile capire dove possa andare a capitalizzare. Il clima è caldo. Insorgono i tifosi stanchi di questo atteggiamento, furibondo il Presidente che a gennaio non si è risparmiato prendendo prima un allenatore poi quattro giocatori in teoria capaci di dare qualcosa in più, poi ai fatti in particolare Ferrero si è rilevato un danno pesantissimo.
Due partite due espulsioni ed entrambe evitabili sono un prezzo troppo alto da pagare per un una società che proprio dalla coppia centrale Ferrero-Fogacci voleva ripartire.
Ad inizio Febbraio non ci sono più obiettivi da raggiungere, il quartultimo posto dista anni luce per questo San Marino incapace di vincere una gara da 12 turni, e capace di perdere qualcosa come 13 incontri su 21 disputati. Stagione fallimentare che apre adesso diversi scenari. Domanda? Conviene insistere, a questo punto, su giocatori che al 99,99% non faranno parte dell'organico il prossimo anno? Non converrebbe, a questo punto, senza obiettivi da raggiungere, dare un'occhiata solo a giovani che il prossimo anno ci possano stare, inserendo in organico anche quelli della Nazionale sammarinese? Con questi risultati a pagare non saranno solo senatori che avrebbero fatto meglio a cambiare aria già a giugno scorso, ma naturalmente anche l'intelligente Agatino Cuttone sa che la società sta già cominciando a guardarsi attorno in vista del prossimo campionato. Non è escluso, che il Presidente Mancini possa anticipare i tempi, tagliare Cuttone, e affidare la squadra ad un tecnico senza contratto che possa ulteriormente stravolgere un trend senza scampo, ma che soprattutto punti le basi per la prossima stagione, questa è da dimenticare in fretta.

Lorenzo Giardi

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