San Marino Calcio: l'analisi del lunedì

L'accentuato nervosismo del tecnico del Lecce nel dopo partita era già un segnale inequivocabile, Lerda sentiva che il tornado San Marino ha spazzato via l'ultima speranza di restare alla guida della fuoriserie giallorossa che negli ultimi due mesi ha sbandato paurosamente. Al Presidente Tesoro non va giù che contro la sua faraonica creatura, tutti facciano un figurone. Un esonero molto amaro anche considerando che nelle prossime tre giornate il Lecce affronterà Treviso – Tritium e Como. La notizia di giornata è l'esonero di Lerda, il fenomeno del periodo è il San Marino. 11 reti fatte e 3 subite in questo magico inizio 2013. Non bastano numeri e risultati a spiegare una squadra incontenibile. Sottolineare i meriti di Acori si rischierebbe di diventare ripetitivi e allora vanno elencati gli uomini sotto coperta, coloro i quali non vanno mai sotto i riflettori : il tecnico in seconda Luigi Bizzotto, l'allenatore dei portieri Giancarlo Bellucci e il preparatore atletico Andrea Arpili. Dal loro arrivo il San Marino ha sfiorato una finale play off, ha vinto un campionato e sta meravigliando tutti in questo. Questi tre uomini esaltano l'intelligenza di Acori, a cui è bastata una chiacchierata per fidarsi di loro senza remore. Il resto lo sta facendo il gruppo : il primo tempo di ieri potrebbe servire a Renzo Ulivieri per mostrarlo ai tecnici del corso di Coverciano, la ripresa non è da meno. Perché se nel primo, Acori, insegna come stritolare una squadra più attrezzata, nel secondo il dotto di Tordandrea spiega, come soffrire ed uccidere nel momento giusto. Serse Cosmi, ieri all'olimpico sentenzia. Non si possono dimenticare anche i meriti di una società che da circa tre anni sta facendo cose egregie. La scintilla è scoccata i tifosi biancoazzurri sono felici di vederne le conseguenze.

Lorenzo Giardi