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San Marino Calcio, ultimo in classifica

11 gen 2015
San Marino Calcio, ultimo in classificaSan Marino Calcio, ultimo in classifica
San Marino Calcio, ultimo in classifica - Finisse il campionato oggi la squadra biancoazzurra sarebbe retrocessa.
E' così sono bastate 20 giornate alla Pro Piacenza, neanche nelle più rosee aspettative, per il sorpasso. 20 giornate in cui la “Pro” ha inanellato 21 punti contro i miseri 12 dei Titani. La neo promossa data per retrocessa da tutti,non merita i play out ma la salvezza diretta, e se non fosse per quel – 8 si ritroverebbe a soli 2 punti dalla tranquillità. Sono bastate 20 giornate per mettere in evidenza il fallimento delle politiche sportive della società San Marino Calcio. Retrocessa la politica dello scorso anno: 12 mesi che dovevano servire per gettare le basi, ed invece squadra in mano al “Tiki Taka De Argila” e una marea di giovani difficilmente impiegabili anche in eccellenza, poi l'arrivo di un tecnico come Agatino Cuttone sul quale, a quel punto, andava progettata anche questa stagione. Incredibile ma vero il Presidente Mancini, se possibile, riesce a fare anche peggio, nel campionato dove c'è un'unica retrocessione e dove una squadra appunto la Pro Piacenza parte da – 8. Retrocessa anche la politica di questa stagione: via Cuttone, squadra quasi confermato in toto: vecchi bolliti e giovani inadeguati, una macchina da far pilotare alla seconda guida spagnola, Alex Covelo allievo più “italianizzato” del “Tiki Taka”. Tutti scettici, ma non certamente Mancini, per il quale il calcio a San Marino deve aver una sola politica: quella della sperimentazione. Arriva Tazzioli, tecnico preparato ma da qualche anno fuori dalla Lega Pro: 4 punti in 7 giornate, per il condottiero di Barga che non è riuscito a raddrizzare il peschereccio biancoazzurro. Ieri l'ennesima conferma di una squadra a pezzi dal punto di vista caratteriale,come dichiarato dal tecnico nel dopo partita, e la domanda è:“adesso che sei ultimo come reagirai?”. Il 90% delle responsabilità di questa situazione sono della società. In 20 mesi di Presidenza Mancini, non c'è un solo obiettivo centrato: nessun giovane convocato nelle rappresentative, i così detti senatori promossi a giugno sono tutti ai margini, la squadra non si allena a San Marino, e il mercato di riparazione, per adesso, ha prodotto: un giovane che non ha mai giocato ad Ascoli, un centrocampista comprimario del Savona e un difensore dal buon curriculum ma pescato in serie D come Cammaroto. Se fino a ieri l'obiettivo era tenere dietro la Pro Piacenza, adesso è inseguire la Pro Piacenza. L'unico obiettivo per evitare lo sfascio.

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