San Marino col Nerostellati per i playoff e contro il tabù-Stadium
Il successo casalingo – raro anche con Orecchia - manca dal 19 novembre, stavolta però l'occasione è ghiotta: l'avversario è il Nerostellati, solo soletto in fondo al gruppo con appena 8 punti e, di fatto, già retrocesso. Per accedere al playout dovrebbe salire di due posizioni e stare al massimo a -7 dall'Agnonese, ora a +19. Troppo per una squadra che ha vinto solo col Fabriano e che, da allora, ne ha perse 7 su 8. In mezzo, lo 0-0 con l'Avezzano.
Un pari con la terza della classe che Medri magari avrà ricordato ai suoi per tenere alta la concentrazione, perché in sfide come queste il vero rischio è quello di prendere sottogamba l'avversario. E stavolta la posta in palio è due volte importante, dato che potrebbe essere la domenica dello sbarco in zona playoff. Distante tre punti e chiusa da quel Castelfidardo che, sempre domani, recupererà il match d'alta quota con l'Avezzano.
Medri studia l'aggancio ma lo fa con un buco in mezzo alla difesa: Di Maio è out per squalifica, mentre Cevoli non è al meglio causa distorsione al ginocchio e al massimo sarà in panchina. A completare il quartetto con Ceccarelli, Mingucci e Tamagnini sarà quindi Miglietta, di regola mediano ma già stopper di necessità, nel corso della sua lunga carriera. E tutto sommato il compito non pare arduo, considerando che in 25 partite il Nerostellati ha timbrato la pochezza di 10 volte. Per il resto, formazione tipo: Fall in porta, Conti, Pestrin e Gadda in mezzo, Bugaro sulla trequarti, Nappello e Longobardi davanti. Manca solo il bomber Lorenzo Cinque, stirato e fuori da tre gare. In settimana si è allenato a parte e dalla prossima aumenterà i carichi: la speranza è di averlo per l'Agnonese, altrimenti dovrebbe rientrare la domenica dopo col Campobasso.
RM