Per la terza all’olimpico in 7 giorni, Mario Petrone ricorre al tour over. Tarallo dal primo minuto accanto a Lapadula, D’antoni parte dalla panchina. Poletti nemmeno convocato. Rientra Fogacci dopo due turni di stop. Ezio Rossi si permette il lusso di tenere seduto accanto a lui, un certo Fantini. Il primo squillo di una certa sostanza, arriva da Tarallo: destro fiondato, ma centrale. Amantini, uno dei migliori, percussione centrale, poi invenzione a favorire Michele Tarallo, il centroavanti , dimostra dover ancora lavorare per trovare la miglior condizione. Si invertono le parti, Tarallo per Amantini, sinistro, Francesco Rossi è pronto al tuffo in angolo
Ripresa: sinistro del capocannoniere Gian Luca Lapadula, Rossi c’è .
Il Cuneo non si è praticamente mai visto dalle parti di Vivan, alla prima sortita arriva il vantaggio. Di Quinzio per l’incornata di uno che con il goal ha sempre avuto grande feeling e i piemontesi sbloccano l’equilibrio. Il San Marino, se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra di essere un gruppo granitico. Il colpo non fa male, ma al contrario, ha l’effetto boomerang e i Titani diventano feroci.
Marco Villanova, traversa piena. Primo messaggio. Sempre l’ex Atalanta sugli scudi, nuova stoccata e nuova risposta del portiere. Petrone sorprende tutti e lascia in campo Tarallo, schierando un San Marino a tre punte più il trequartista. Il Cuneo, ormai, non argina più. Minuto 28 : D’Antoni dalla destra, colpo di testa di Tarallo e doppia traversa, cosa rara da vedere. Il pareggio è più che meritato, ed arriva, solo tardivo, poco dopo la mezz’ora. Sull’azione d’angolo, irrompe Michele Tarallo e firma la prima da titolare con il goal, il primo con la maglia del San Marino. Nono risultato utile consecutivo, sette punti, nelle tre partite in casa in 7 giorni,persiste l’imbattibilità interna, e la vetta resta sempre a 3 punti,con un’incontro ancora da recuperare.
Lorenzo Giardi
Ripresa: sinistro del capocannoniere Gian Luca Lapadula, Rossi c’è .
Il Cuneo non si è praticamente mai visto dalle parti di Vivan, alla prima sortita arriva il vantaggio. Di Quinzio per l’incornata di uno che con il goal ha sempre avuto grande feeling e i piemontesi sbloccano l’equilibrio. Il San Marino, se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra di essere un gruppo granitico. Il colpo non fa male, ma al contrario, ha l’effetto boomerang e i Titani diventano feroci.
Marco Villanova, traversa piena. Primo messaggio. Sempre l’ex Atalanta sugli scudi, nuova stoccata e nuova risposta del portiere. Petrone sorprende tutti e lascia in campo Tarallo, schierando un San Marino a tre punte più il trequartista. Il Cuneo, ormai, non argina più. Minuto 28 : D’Antoni dalla destra, colpo di testa di Tarallo e doppia traversa, cosa rara da vedere. Il pareggio è più che meritato, ed arriva, solo tardivo, poco dopo la mezz’ora. Sull’azione d’angolo, irrompe Michele Tarallo e firma la prima da titolare con il goal, il primo con la maglia del San Marino. Nono risultato utile consecutivo, sette punti, nelle tre partite in casa in 7 giorni,persiste l’imbattibilità interna, e la vetta resta sempre a 3 punti,con un’incontro ancora da recuperare.
Lorenzo Giardi
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