San Marino: la dieta Di Meo, chiodi e lamine, non sta funzionando

Il problema comincia ad essere serio e soprattutto non è stato risolto. Filippo Medri 8 punti in 8 giornate, Pino Di Meo due soli punti in più nelle stesse giornate. Il San Marino non decolla, continua una marcia lentissima che nelle ultime 5 giornate ha prodotto 4 punti in 5 giornate. Di Meo continua ad attaccare la sua squadra che a suo giudizio, non ha attributi. Il Presidente Mancini, in questo caso difficile capire chi lo abbia consigliato, lo aveva preso proprio per trasferire alla rosa quella determinazione che con Medri sembrava chimera. La dieta a base di chiodi e lamine dunque non sta funzionando, al contrario la squadra continua a palesare le stesse identiche problematiche che ne avevano contraddistinto l'inizio di stagione ed ora la classifica comincia a preoccupare. Il San Marino che per gli addetti ai lavori ha una rosa nettamente competitiva per la categoria si trova ora ad un solo punto dai play out. L'ultima vittoria è lontana un mese. Domenica in casa con il Castelfidardo, ultima sfida prima della sosta, il San Marino ha l'obbligo di tornare alla vittoria. Poi si vivrà il solito mercato rivoluzionario: per il il club del Titano ormai un consuetudine. 2 stagioni fa cambiare 12 giocatori a gennaio portò direttamente in serie D, in questo mercato di dicembre ne sono già arrivati 4. L'arrivo di Fantini unico giocatore giudicabile per partite giocate, ieri espulso nel finale, doveva garantire una solidità difensiva diversa. Resta inteso che non è il singolo a risolvere i problemi di una squadra che non gioca di squadra.

Lorenzo Giardi

San Marino: la dieta Di Meo, chiodi e lamine, non sta funzionando

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