21 punti complessivi, 11esimo posto in classifica, - 20 dalla vetta. Numeri che inchiodano l'operato del tecnico se l'obiettivo, come dichiarato a più riprese dal Presidente Luca Mancini, era quello di un campionato di vertice. Paga Orecchia come consuetudine è sempre l'allenatore l'indiziato principale. Ma la domanda è semplice: sono solo sue le colpe, o il Presidente e il
suo staff hanno pensato di avere una squadra di vertice e in realtà non è così?. La rosa, ha lacune in tutti i reparti. Le partenze di Dini, Olcese, Baldazzi ma soprattutto quella di Ivan Buonocunto hanno nettamente indebolito la squadra, con sostituti non all'altezza.
Zuppardo, Nappello, e Bugaro; totale 8 reti. Olcese, alla Vis Pesaro è già in doppia cifra. Fermo restando che occorre sottolineare ancora una volta che il Presidente, non è un dettaglio trascurabile,
ha mantenuto, fino a questo momento, tutti gli impegni contrattuali; dal punto di vista puramente calcistico/sportivo siamo di fronte all'ennesimo fallimento di un progetto “manciniano” che non decolla mai. 9 cambi di guida tecnica in 4 stagioni e mezzo, senza una linea logica. Da De Argila a Cuttone, a Covelo, Tazzioli, D'Adderio, Medri (unico a terminare la stagione intera) Di Meo, Orecchia, e adesso ancora Medri. Allenatori con caratteri e concezione di calcio nettamente diversa. Tentativi, senza
progettualità. E anche gli ultimi movimenti di mercato fanno pensare che si continua a brancolare nel buio prendendo giocatori ormai spremuti quando la stagione è ormai più che compromessa. L'unico senso che può avere Medri è cominciare a progettare con lui, la prossima stagione con acquisti mirati, e allora non sarebbe anche ora di prendere un Direttore Sportivo? Se il Presidente pensa che il ritorno di Medri sia solo la pezza al mediocre campionato in corso, è già stato messo il primo mattone per il prossimo fallimento sportivo.
L.G
suo staff hanno pensato di avere una squadra di vertice e in realtà non è così?. La rosa, ha lacune in tutti i reparti. Le partenze di Dini, Olcese, Baldazzi ma soprattutto quella di Ivan Buonocunto hanno nettamente indebolito la squadra, con sostituti non all'altezza.
Zuppardo, Nappello, e Bugaro; totale 8 reti. Olcese, alla Vis Pesaro è già in doppia cifra. Fermo restando che occorre sottolineare ancora una volta che il Presidente, non è un dettaglio trascurabile,
ha mantenuto, fino a questo momento, tutti gli impegni contrattuali; dal punto di vista puramente calcistico/sportivo siamo di fronte all'ennesimo fallimento di un progetto “manciniano” che non decolla mai. 9 cambi di guida tecnica in 4 stagioni e mezzo, senza una linea logica. Da De Argila a Cuttone, a Covelo, Tazzioli, D'Adderio, Medri (unico a terminare la stagione intera) Di Meo, Orecchia, e adesso ancora Medri. Allenatori con caratteri e concezione di calcio nettamente diversa. Tentativi, senza
progettualità. E anche gli ultimi movimenti di mercato fanno pensare che si continua a brancolare nel buio prendendo giocatori ormai spremuti quando la stagione è ormai più che compromessa. L'unico senso che può avere Medri è cominciare a progettare con lui, la prossima stagione con acquisti mirati, e allora non sarebbe anche ora di prendere un Direttore Sportivo? Se il Presidente pensa che il ritorno di Medri sia solo la pezza al mediocre campionato in corso, è già stato messo il primo mattone per il prossimo fallimento sportivo.
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