La parola maggiormente pronunciata è attesa. Attesa di sapere dove giocherà il San Marino in questa stagione: le ipotesi che si fanno da più parti non prevedono possibilità per il club del Titano. Gli aventi diritto sono Gubbio e Forlì nettamente in vantaggio. Ieri si è chiusa la sessione richiesta ripescaggi con solo tre squadre, Albinoleffe, Pordenone e Seregno a versare la famigerata fideussione da 500 mila euro a fondo perduto. L'altro filone di speranza è quello della riammissione: qui come detto il San Marino potrebbe, ma per accedervi deve succedere il cataclisma in Lega Pro. Attesa dicevamo, anche del primo test, per capire qualcosa di più della creatura di Filippo Medri. Attesa, anche dei rinforzi. Frenata per Dario Bova. La trattativa è ancora in corso, ma ci sarebbe ancora lontananza tra domanda e offerta. Oltre al difensore centrale esperto, servono, per stare dentro le regole imposte dalla Serie D, altri due giovani classe 96. Il San Marino sta cercando due esterni bassi.
La squadra continua a sudare nel ritiro di Domagnano. Doppia seduta giornaliera fino a sabato. Il difensore centrale figlio d'arte Marco Arrigoni classe 1988 è un pallino di Medri che lo ha richiesto espressamente. Oltre ad Arrigoni, conosciamo anche il 20enne centrocampista Manuel Prati.
L.G
La squadra continua a sudare nel ritiro di Domagnano. Doppia seduta giornaliera fino a sabato. Il difensore centrale figlio d'arte Marco Arrigoni classe 1988 è un pallino di Medri che lo ha richiesto espressamente. Oltre ad Arrigoni, conosciamo anche il 20enne centrocampista Manuel Prati.
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