Non siamo sorpresi della reazione del presidente del San Marino calcio, Emiliano Montanari che ha accusato la troupe di San Marino RTV di aver preteso l'accesso allo stadio di Acquaviva dietro la presentazione di un documento della Lega Nazionale Dilettanti.
In realtà non si tratta di un semplice documento ma dell'autorizzazione rilasciata a San Marino RTV ad esercitare il diritto di cronaca sportiva per le partite delle società del Campionato di Serie D per tutta la stagione 2024/2025. Va ricordato che spetta esclusivamente alla LND e non alle singole società, la verifica dei requisiti necessari per l'esercizio delle testate giornalistiche.
Va aggiunto che nella giornata di ieri, la nostra troupe non ha compiuto nessuna azione provocatoria e non si sono mai verificati problemi di sicurezza come sostiene il presidente Montanari. I dirigenti del San Marino calcio presenti ad Acquaviva hanno consentito alla troupe di San Marino RTV di svolgere il proprio lavoro in condizioni di assoluta tranquillità.
Quello che non è accettabile, sono le gravi affermazioni del presidente Emiliano Montanari che senza mezzi termini e in contrasto con le disposizioni della Lega Nazionale Dilettanti, ha detto che "sarà negato qualsiasi accredito agli inviati della San Marino RTV per tutte le restanti partite casalinghe" e, cosa ancor più grave, "tale disposizione sarà tutelata anche fisicamente, se necessario, dal servizio di sicurezza del San Marino Calcio che presidierà non solo l'ingresso all'impianto di Acquaviva ma anche la biglietteria dello stesso".
Come se lo stadio di Acquaviva fosse di proprietà del signor Montanari che probabilmente si è dimenticato che la Federazione Sammarinese Gioco Calcio concede gratuitamente l'utilizzo dell'impianto ad una società che partecipa ad un campionato italiano e che di sammarinese ha conservato solo il nome.