San Marino-Sambonifacese 3-1
Sembrava tutto semplice quando dopo soli tre giri di orologio, Sorbera attacca lo spazio, Tarallo disturba il portiere ospite, Lapadula fa pace con il goal, ma è tutto vano. Il direttore di gara ravvisa l’ostruzione di Tarallo e annulla. Cala il gelo sull’olimpico, quando al nono, un lancio dalla retrovie di semplice lettura, favorisce l’inserimento di Finotto che batte Migani. Sambonifacese in vantaggio e Titano in angoscia. Comincia il conto alla rovescia, il cronometro diventa l’assoluto protagonista. Errori, tanti sotto misura : si comincia con Pelagatti che alza la mira da pochi metri. Poletti dalla sinistra Ebothe rischia l’harakiri. Tarallo dalla distanza, la porta è ancora lontana. Lapadula resiste all’attacco di Ebothe resta in piedi, poi conclude debolmente da pochi passi. Il capocannoniere ci prova anche da calcio piazzato, nulla da fare. Il pubblico trattiene il fiato e non solo, poco prima della mezz’ora quando Zanetti scarica a fil di palo, quello che poteva essere il doppio vantaggio. Di la, manca sempre qualcosa : Fogacci, Tarallo, Fogacci, il difensore centrale sbaglia da buona posizione. Lapadula con il sinistro è sempre quasi goal . Il San Marino ha l’acqua alla gola, quando il direttore di gara annulla il secondo goal a Tarallo per posizione irregolare. Minuto 45 e 44 secondi : Angolo di Poletti, ponte di Lapadula, Pelagatti ancora di testa, mentre dentro il pallone che cambia partita e campionato. E il goal che da entusiasmo e all’improvviso tornano a girare le gambe dei biancoazzurri un po’ inchiodate. Ripresa cambia Petrone dentro Casolla fuori Farina, arretra Sorbera nella linea dei difensori: è un altro San Marino. Sinistro di Poletti solo illusione ottica. Il cronometro dice 9, quando il capitano schiaccia il sinistro, che permette a Lapadula di rifinire in rete. 23esimo goal del cannoniere e Sambonifacese ribaltata. Francesco Casolla fa scorrere i titoli di coda, a questa partita, puo’ partire la caccia al biglietto per Borgo a Buggiano, che diventa la frazione toscana più famosa degli ultimi 12 anni .
Lorenzo Giardi