San Marino - Trapani: un campionato in novanta minuti
Per capire se questo sogno è destinato a rimanere là dove Platone riteneva abitassero le idee e le utopie, lontane cioè da realtà e fattibilità, ce lo potrà dire solo il San Marino, che comunque non è padrone del proprio destino. La corsa è da fare su Entella e Sud Tirol, perché Lecce e Trapani fanno un altro campionato, mentre il Carpi avrà due morbidi impegni in casa con Cuneo e Tritium che rendono gli emiliani sicuri, o quasi, di un posto nei playoff.
Sud Tirol – Entella la prossima, Sud Titol – Lecce quella successiva. Se i trentini, una vittoria nelle ultime cinque, dovessero compiere un passo falso, si aprirebbe uno spiraglio per il San Marino, che può vantare un rapporto positivo negli scontri diretti. Cosa che non vale nei confronti dell'Entella che però riposerà l'ultima giornata di Campionato, quando il San Marino sarà sul campo di un Lumezzane senza velleità nel tentativo, ci auguriamo, di dare vita ad un miracolo.
Ma prima di lasciarsi andare a congetture e calcoli bisogna superare il prossimo scoglio, il più alto – guardando la classifica. All'Olimpico arriva il Trapani: una vittoria farebbe il pieno di autostima ed euforia nello spogliatoio biancazzurro, che in quel caso – complici notizie positive da Chiavari – ritornerebbe di prepotenza a giocarsi l'accesso alla fase finale per il salto di categoria. Principale fautore di una stagione comunque da incorniciare, Leonardo Acori non scioglie i dubbi legati alla sua permanenza sul Titano l'anno prossimo. Fermo restando che prima bisogna portare a termine, nel migliore dei modi, questo.
Luca Pelliccioni