Il derby è bellissimo. Veloce, combattuto. Tra due squadre che, alla faccia degli imbarazzi della prima giornata se le danno di santa ragione. Appena tre minuti e il Santarcangelo la gira dalla sua parte. Dal piede pericoloso di Pasi parte un missile non convenzionale che svernicia l'incrocio e sembra l'inizio di un'altra domenica. Il Forli carica a testa bassa, rischia qualcosa in contropiede, ma quando chiude li l'avversario diventa davvero pericoloso. Sono le palle alte a fare la differenza, Fantini la prende piena e la palla non si abbassa. Questione di pochissimo. L'aeronautica forlivese fa festa al dodicesimo quando il tocco decisivo è del figlio d'arte Leonardo Arrigoni al primo gol tra i professionisti.
Una manciata di minuti e il match è completamente ribaltato. Sempre ad alta quota, il Santarcangelo è punito dall'incornata di Vesi.
E' un primo tempo a ritmi vertiginosi e ora tutto a tinte biancorosse. Evangelisti signore del centrocampo verticalizza sempre col contagiri. Petrascu è egoista nell'occasione e sceglie la soluzione personale. Lo stesso Evangelisti poi si concede anche personalmente e prima il palo interno poi un salvataggio sulla linea lasciano vivo un Santarcangelo che solo dopo l'intervallo torna a dar segno di sé.
Una bella combinazione mette il nuovo entrato Paolo Rossi in posizione di sparo: Tonti rimedia. Sempre Tonti attento su Pasi che poi quando prende la mira la mette esattamente nello stesso punto in cui l'ha messa evangelisti. Il conto dei pali è pari. L'ultimo quarto d'ora è Santarcangelo all'arma bianca, il Forlì si abbassa ma di fatto le energie sono poche e allora la palla in tribuna non è un disonore. Non ci sono bocciati dopo un turno ci mancherebbe. Ma il Forlì sta molto, molto meglio.
Roberto Chiesa
Una manciata di minuti e il match è completamente ribaltato. Sempre ad alta quota, il Santarcangelo è punito dall'incornata di Vesi.
E' un primo tempo a ritmi vertiginosi e ora tutto a tinte biancorosse. Evangelisti signore del centrocampo verticalizza sempre col contagiri. Petrascu è egoista nell'occasione e sceglie la soluzione personale. Lo stesso Evangelisti poi si concede anche personalmente e prima il palo interno poi un salvataggio sulla linea lasciano vivo un Santarcangelo che solo dopo l'intervallo torna a dar segno di sé.
Una bella combinazione mette il nuovo entrato Paolo Rossi in posizione di sparo: Tonti rimedia. Sempre Tonti attento su Pasi che poi quando prende la mira la mette esattamente nello stesso punto in cui l'ha messa evangelisti. Il conto dei pali è pari. L'ultimo quarto d'ora è Santarcangelo all'arma bianca, il Forlì si abbassa ma di fatto le energie sono poche e allora la palla in tribuna non è un disonore. Non ci sono bocciati dopo un turno ci mancherebbe. Ma il Forlì sta molto, molto meglio.
Roberto Chiesa
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