Santarcangelo-Lucchese 0-0

Un punto cambia poco e tanto, non la sostanza di una classifica pericolosa ma allunga la striscia e incide sull'autostima di due squadre che hanno gambe e idee per tirarsi fuori dai guai: meglio la Lucchese nel primo tempo con pressing alto e poco spazio lasciato ai padroni di casa che invece si fanno preferire nella ripresa quando Cuttone (che ha blindato la difesa e sistemato gli equilibri) ha provato a forzare la partita. Primo tempo del Santarcangelo è solo questa fiondata di Radoi vicinissima al palo. Toscani più vivi, si diceva. Ferretti parte a destra con piede rovesciato e cerca sempre il sinistro, palla altissima. Mentre il brivido, nebbia e freddo a parte, è per questa “maledetta” di Nolè che per fortuna si abbassa appena dopo. Occasionissima Lucchese prima dell'intervallo. Contropiede portato avanti di forza e invito a nozze per Lo Sicco che salta anche Nardi, ma non la intelligente diagonale di Giovanni Rossi a salvare tutto.
C'è più nebbia e anche più Santarcangelo nei secondi 45. Taugordeau sbatte nel muro e il rimpallo favorisce Bisoli sul quale Di Masi chiude a valanga. Adesso sono i romagnoli a fare la partita, ottima combinazione Traore-Ridolfi-Traore, Graziani non si aspetta una palla così interessante e lo stop non riesce. Lucchese adesso in difficoltà come il suo portiere Di Masi che rinvia malissimo e quasi si suicida, poi Guidone opta per il tocco di fino che sarà anche bello, ma non fa male. L'ultimissima occasione è su questo cross sul quale Guidone sceglie bene il tempo, sente il rumore della traversa e spiega.

Roberto Chiesa

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