Come al solito il Santarcangelo fa di tutto per complicarsi la vita, stavolta però dall'altra parte c'è il disastrato Modena e i ragazzi di Marcolini portano a casa un 2-0 scaccia-crisi. Tre punti tutti insieme mancano da sette partite, i clementini sanno che è una gara da “adesso o mai più” e partono forte: Cesaretti raccoglie un cross di Rossi respinto da Cossentino, appoggio per l'ex Dalla Bona che va di prima intenzione, centrando la traversa. Sempre Dalla Bona pesca Posocco dalla bandierina, Manfredini non trattiene il tiro dell'esterno ma Sirignano non ne approfitta.
Gli sconsolati tifosi ospiti dedicano un “via da Modena” alla dirigenza, così in avvio di ripresa Diakite prova a regalargli una gioia su imbucata di Schiavi, ma sul suo destro a giro diretto sotto la traversa Nardi piazza la paratona. È solo una fiammata, poi il Santarcangelo torna a spingere col cross di Posocco per il colpo al volo di Rossi che Manfredini manda in corner. E al 66° arriva la svolta: Cesaretti salta il già ammonito Cossentino che lo stende in area, l'arbitro estrae secondo giallo e rosso, ma dà solo punizione dal limite. Poco male, perché dalla piazzola va Dalla Bona che pennella a giro sul secondo palo per lo splendido 1-0 Santarcangelo.
Nel frattempo Marcolini, fiutato il sangue, ha mandato in campo l'offensivo Ungaro. Ma, sorpresa, il Modena sfiora il pari: Diakite scarica su Nardi e ribatte in area la respinta, Ravasi però cicca clamorosamente. Finché, nel 2° dei 4 minuti di recupero, proprio Ungaro si prende il fallo in area di Osuji e, stavolta sì, il rigore, pur se generoso. Lo stesso Ungaro va per chiuderla ma calcia malissimo, esponendo i suoi al rischio della beffa più atroce. Ma è sempre lui che, un minuto dopo, si invola dopo una punizione canarina respinta dalla difesa, resiste al ritorno di Giorico, punta Minarini e infine scarica all'accorrente Danza, anche lui subentrato, che si prende il primo gol tra i professionisti e dà la vittoria ai suoi.
Gli sconsolati tifosi ospiti dedicano un “via da Modena” alla dirigenza, così in avvio di ripresa Diakite prova a regalargli una gioia su imbucata di Schiavi, ma sul suo destro a giro diretto sotto la traversa Nardi piazza la paratona. È solo una fiammata, poi il Santarcangelo torna a spingere col cross di Posocco per il colpo al volo di Rossi che Manfredini manda in corner. E al 66° arriva la svolta: Cesaretti salta il già ammonito Cossentino che lo stende in area, l'arbitro estrae secondo giallo e rosso, ma dà solo punizione dal limite. Poco male, perché dalla piazzola va Dalla Bona che pennella a giro sul secondo palo per lo splendido 1-0 Santarcangelo.
Nel frattempo Marcolini, fiutato il sangue, ha mandato in campo l'offensivo Ungaro. Ma, sorpresa, il Modena sfiora il pari: Diakite scarica su Nardi e ribatte in area la respinta, Ravasi però cicca clamorosamente. Finché, nel 2° dei 4 minuti di recupero, proprio Ungaro si prende il fallo in area di Osuji e, stavolta sì, il rigore, pur se generoso. Lo stesso Ungaro va per chiuderla ma calcia malissimo, esponendo i suoi al rischio della beffa più atroce. Ma è sempre lui che, un minuto dopo, si invola dopo una punizione canarina respinta dalla difesa, resiste al ritorno di Giorico, punta Minarini e infine scarica all'accorrente Danza, anche lui subentrato, che si prende il primo gol tra i professionisti e dà la vittoria ai suoi.
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