Santarcangelo, per Nardi si va verso l'archiviazione nell'inchiesta "Dirty Soccer"
Ad orchestrare la combine sarebbero stati, tra gli altri, Raffaele Pietanza e Massimiliano Carluccio. I quali, non sapendo di essere intercettati, a fine gara commentano al telefono la buona riuscita dell'operazione. Nel corso della telefonata, i due indicano Nardi come il difensore centrale che ha provocato il rigore, facendo intuire che fosse tutto premeditato. Questo è più che sufficiente per gli inquirenti, che evidentemente non si sono nemmeno presi la briga di andare a vedere le immagini della partita. Al portiere vengono notificati avviso di garanzia e invito a presentarsi in quanto persona sottoposta alle indagini. Nell'ordinanza della Procura Distrettuale Antimafia Nardi viene descritto come “provocante un calcio di rigore al fine di condizionare il risultato.”
A questo punto Nardi si rivolge all'avvocato bolognese Antonio De Rensis – lo stesso che segue la famiglia Pantani – che acquisiti gli atti si rende conto dell'equivoco. De Rensis e Nardi scendono quindi a Catanzaro, dove lunedì scorso il portiere si è fatto interrogare dalla polizia giudiziaria – su delega del p.m. Elio Romano – per fare luce sulla sua posizione. Lo scambio di persona sembra essere stato chiarito: a meno che non emergano nuove accuse, il fascicolo su Nardi sarà probabilmente stralciato a breve.