Il Santarcangelo di Fraschetti, reduce da un filotto di quattro vittorie consecutive con Castiglione, Torres, Spal e Vecomp ospita un'ambiziosa Pergolettese, scesa in Romagna per non perdere. La disposizione difensiva a cinque per i lombardi, coniugata alla scarsa vena offensiva clementina offrono una prima frazione adatta ai deboli di cuore. L'unico sussulto azzardato arriva da un tentato schema su punizione del duo Paolo Rossi – Graziani, con l'ex Spal che va giù al contatto con Bertazzoli: Candeo lascia giocare.
Alla mezzora esatta la formazione di Giunta crea la sua prima ed unica palla gol dell'incontro: Bardelloni arriva a concludere in area. Garaffoni mura la prima, il palo la seconda. Il Santarcangelo si salva così. E non capitalizza quando la palla buona è per i padroni di casa: Graziani approfitta dell'errore grossolano di Sembroni, ma non finalizza col destro al volo.
Un primo tempo da sbadigli finisce in archivio: la ripresa è inaugurata dalla solita generosità di Graziani che ruba palla e scarica su Bisoli, che trova il corpo di un avversario sul suo destro. Beccaro poi è lesto nell'anticipo, ma Grandi risponde presente sulla conclusione defilata.
Spinge il Santarcangelo, che concede agli ospiti la sola combinazione Bardelloni – Iovine, conclusa così dall'esterno di Giunta.
Fraschetti prova a pescare il jolly dalla panchina: dentro Pasi e Piccoli. L'ex Cesena si presenta così dopo 40 secondi.
Graziani è il solito trattore: lotta, punta, sbaglia, rimedia e serve a Piccoli la palla buona. Il mancino del fantasista gialloblù ha partorito traiettorie migliori di questa, che non muove il risultato. Le palle inattive sono adesso un fattore: ancora Piccoli, qui, non è fortunato.
La Pergolettese conduce in porto l'obiettivo prefissato: un punto in Romagna. Per il Santarcangelo non è arrivata quinta vittoria consecutiva, ma gli uomini di Fraschetti possono vantare una difesa che non subisce reti da cinque incontri: ultimo a bucare Nardi è stato Scaccabarozzi. Da allora 515 minuti di imbattibilità che per le ambizioni di salvezza clementine sono quasi una certezza.
Alla mezzora esatta la formazione di Giunta crea la sua prima ed unica palla gol dell'incontro: Bardelloni arriva a concludere in area. Garaffoni mura la prima, il palo la seconda. Il Santarcangelo si salva così. E non capitalizza quando la palla buona è per i padroni di casa: Graziani approfitta dell'errore grossolano di Sembroni, ma non finalizza col destro al volo.
Un primo tempo da sbadigli finisce in archivio: la ripresa è inaugurata dalla solita generosità di Graziani che ruba palla e scarica su Bisoli, che trova il corpo di un avversario sul suo destro. Beccaro poi è lesto nell'anticipo, ma Grandi risponde presente sulla conclusione defilata.
Spinge il Santarcangelo, che concede agli ospiti la sola combinazione Bardelloni – Iovine, conclusa così dall'esterno di Giunta.
Fraschetti prova a pescare il jolly dalla panchina: dentro Pasi e Piccoli. L'ex Cesena si presenta così dopo 40 secondi.
Graziani è il solito trattore: lotta, punta, sbaglia, rimedia e serve a Piccoli la palla buona. Il mancino del fantasista gialloblù ha partorito traiettorie migliori di questa, che non muove il risultato. Le palle inattive sono adesso un fattore: ancora Piccoli, qui, non è fortunato.
La Pergolettese conduce in porto l'obiettivo prefissato: un punto in Romagna. Per il Santarcangelo non è arrivata quinta vittoria consecutiva, ma gli uomini di Fraschetti possono vantare una difesa che non subisce reti da cinque incontri: ultimo a bucare Nardi è stato Scaccabarozzi. Da allora 515 minuti di imbattibilità che per le ambizioni di salvezza clementine sono quasi una certezza.
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