Santarcangelo-Pisa: 1-1

Santarcangelo-Pisa: 1-1.
L'aperimatch delle 11 è sfizioso e frizzante e al Neri un bel Santarcangelo impone senza demeritare l'1-1 al Pisa, una corazzata che può e deve fare meglio come onestamente ammetterà Piero Braglia. Quando ruba palla e riparte è la squadra di Fraschetti a farsi preferire per almeno 40 minuti. Dietro il gran debutto di Samuele Olivi da sotanza ed equilibrio alla difesa, in mezzo il moto perpetuo di Torelli soffoca ora le idee di Iori e ora quelle di Morrone. Dalle parti dei portieri succede poco, ma prima dell'intervallo il Pisa rompe gli indugi e va due volte vicino al vantaggio. Nella prima l'arrembante Finocchio si fa trovare libero ma non coordinato per battere a rete, nella seconda Morrone alza la volee di pochissimo sulla traversa. Dono premesse magari per un secondo tempo diverso che invece comincia con Guidone che annusa la palla giusta e si fa abbattere da Pelagotti. Rigore ed espulsione del portiere sostituito dal giovane collega Moschin, classe '96. Evangelisti dal dischetto gli regala la possibilità di un esordio da sogno. Che sono poi minuti. Guidone ci prova da lontano, pesca il portiere colpevolmente avanti e vince l'oscar dell'onestà.
E' un vantaggio che dura poco, il Pisa in 10 reagisce da grande squadra: Arma si infila e per poco non è letale, ma il tap in di Morrone riporta in parità una partita che alla fine il Santarcangelo avrebbe potuto vincere pur il Pisa non meritando di perdere.

Roberto Chiesa



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