Dieci punti e un'inerzia completamente antitetica dividono Santarcangelo e Pistoiese, non solo in classifica. Nel lunch match del Mazzola si parte con un quarto d'ora interlocutorio, in cui si fa notare il Santarcangelo con un paio di conclusioni verso la porta di Pazzagli che nella peggiore delle ipotesi si cimenta in una presa a terra scolastica.
Di tutt'altro piglio il primo affondo ospite: uno-due al limite tra Mungo e Tripoli, con quest'ultimo che si presenta davanti a Nardi, graziato dal diagonale appena abbondante del capocannoniere della Pistoiese, al pari di Romeo (ai box da due settimane per un infortunio muscolare).
Il mai banale Lucarelli opta per la prima rivoluzione tattica a metà primo tempo: fiutata la scarsa propensione offensiva del Santarcangelo, l'ex attaccante del Livorno richiama Golubovic per fare spazio a Piscitella, rinunciando alla difesa a tre in favore di un più propositivo 4-2-3-1.
I risultati però si vedono dall'altra parte: un cross di Giovanni Rossi trova l'erroraccio di Pazzagli, che regala il pallone a Radoi - al secondo centro consecutivo dopo quello di Carrara.
Il rumeno ha l'opportunità di ripetersi di lì a poco: sul filtrante di Torelli, Piana e Pasini non sono perfetti nell'anticipo e Radoi si ritrova a tu per tu con Pazzagli, salvato questa volta dall'incrocio dei pali.
Il riscatto è immediato. Ancora la catena Pasini-Piana è incapace di arginare Radoi, che serve al centro Guidone: finta di corpo a mandare a vuoto Di Bari e destro all'angolino per il raddoppio dell'ex attaccante del Chieti.
La seconda punta di Fraschetti potrebbe addirittura chiuderla al 43', quando in accoppiata con Obeng arriva a calciare dall'interno dell'area di rigore, ma viene murato sul più bello da Di Bari.
Si va al riposo col doppio vantaggio clementino firmato Radoi e Guidone.
Nella ripresa Lucarelli si gioca il tutto per tutto: dentro Coulibaly per Mungo e 4-2-4 d'arrembaggio per tirare su una partita nata sotto una cattiva stella, per gli ospiti. Fraschetti - di contro - spedisce Radoi e Torelli sugli esterni per concedersi ad un guardingo 4-5-1.
Gli ospiti spingono, ma sbattono sul muro del Santarcangelo che si rende pericoloso quando può distendersi: al 55' Radoi lascia sul posto Frascatore e si accentra per liberare il sinistro a giro che gli vale tanti applausi, ma niente di più.
Non rischia nulla o quasi la formazione di casa: Coulibaly, sugli sviluppi di un corner, incoccia di testa, ma spedisce abbondantemente a lato. Fraschetti intanto stringe ancor più gli spazi, inserendo Bigoni per Scicchitano, passando ad un fitto 5-4-1.
L'attaccante ivoriano è il più pericoloso tra gli ospiti: al 66' si fa trovare pronto sul secondo palo per sfruttare una punizione di Frascatore, ma partendo da posizione di fuorigioco. Due minuti dopo è invece regolare la partenza di Piscitella, pescato in area da Falzarano: Nardi resta in piedi e respinge con lo stinco. Ciciretti è l'ultima carta che si gioca Lucarelli, mentre Fraschetti affida a Graziani le ripartenze: escono rispettivamente Vassallo e Radoi, che si prende la standing ovation del pubblico di casa.
Mazzola che potrebbe continuare la festa nel contropiede 5-1 condotto che peggio non si potrebbe da Traoré, che si ostina nel mantenere il possesso palla salvo liberarsene quando Graziani è ormai finito oltre la linea.
Partita tutt'altro che finita, ma che la Pistoiese non riesce a riaprire: all'80' Piana svetta da corner e colpisce di testa, poi Coulibaly prova a sporcare la traiettoria, ma Nardi si salva in extremis. Il successivo contropiede gialloblù è ancora una volta gestito male, con Guidone servito in posizione di offside.
Gli ospiti continuano a spingere, ma il gol non arriva: l'affondo di Piscitella all'86' si risolve in un mancino troppo morbido per far male a Nardi.
L'ultima emozione la regala Obeng, che sul traversone di Torelli prende bene il tempo, ma manca ampiamente la porta. Il 31enne ghanese si rifà guidando il contropiede del 3-0, firmato dal mancino potente e preciso di Alessandro Evangelisti.
La prima vittoria stagionale - tutto compreso - per il Santarcangelo è ossigeno puro: non ancora scaccia-crisi, ma certamente utile agli uomini di Fraschetti per riprendere confidenza coi propri mezzi. Se infatti la prestazione non è mai mancata, finalmente i gialloblù possono dire di aver raccolto quanto di buono seminato nell'arco dei 90 minuti. La ritrovata solidità difensiva è l'altra ottima notizia per una squadra che non si è mai disunita, nonostante le difficoltà non siano mancate.
Brusco ridimensionamento per la Pistoiese, che ancora deve decidere cosa fare da grande.
LP
Le interviste:
- Alessandro Evangelisti (centrocampista Santarcangelo)
- Cristiano Lucarelli e Fabio Fraschetti (allenatori di Pistoiese e Santarcangelo)
Tabellino
SANTARCANGELO (4-3-2-1):
Nardi; Traoré, Olivi, Cola, Rossi; Obeng, Bisoli, Scicchitano (dal 60' Bigoni); Torelli, Radoi (dal 59' Graziani); Guidone (dall'84' Evangelisti). A disp.: Marani, Salvatori, Ridolfi, Palmieri. All.: Fabio Fraschetti.
PISTOIESE (3-4-3):
Pazzagli; Pasini, Piana, Di Bari; Golubovic (dal 22' Piscitella), Calvano, Vassallo (dal 59' Ciciretti), Frascatore; Tripoli, Mungo (Dal 46' Coulibaly), Falzerano. A disp.: Olczak, Falasco, Celiento, Saric. All.: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Antonello Balice (ass. Badoer-Moraglia).
Marcatori: al 25' Radoi, al 31' Guidone, al 92' Evangelisti.
Ammoniti: Nardi e Guidone per perdita di tempo, Cola per fallo tattico.
Di tutt'altro piglio il primo affondo ospite: uno-due al limite tra Mungo e Tripoli, con quest'ultimo che si presenta davanti a Nardi, graziato dal diagonale appena abbondante del capocannoniere della Pistoiese, al pari di Romeo (ai box da due settimane per un infortunio muscolare).
Il mai banale Lucarelli opta per la prima rivoluzione tattica a metà primo tempo: fiutata la scarsa propensione offensiva del Santarcangelo, l'ex attaccante del Livorno richiama Golubovic per fare spazio a Piscitella, rinunciando alla difesa a tre in favore di un più propositivo 4-2-3-1.
I risultati però si vedono dall'altra parte: un cross di Giovanni Rossi trova l'erroraccio di Pazzagli, che regala il pallone a Radoi - al secondo centro consecutivo dopo quello di Carrara.
Il rumeno ha l'opportunità di ripetersi di lì a poco: sul filtrante di Torelli, Piana e Pasini non sono perfetti nell'anticipo e Radoi si ritrova a tu per tu con Pazzagli, salvato questa volta dall'incrocio dei pali.
Il riscatto è immediato. Ancora la catena Pasini-Piana è incapace di arginare Radoi, che serve al centro Guidone: finta di corpo a mandare a vuoto Di Bari e destro all'angolino per il raddoppio dell'ex attaccante del Chieti.
La seconda punta di Fraschetti potrebbe addirittura chiuderla al 43', quando in accoppiata con Obeng arriva a calciare dall'interno dell'area di rigore, ma viene murato sul più bello da Di Bari.
Si va al riposo col doppio vantaggio clementino firmato Radoi e Guidone.
Nella ripresa Lucarelli si gioca il tutto per tutto: dentro Coulibaly per Mungo e 4-2-4 d'arrembaggio per tirare su una partita nata sotto una cattiva stella, per gli ospiti. Fraschetti - di contro - spedisce Radoi e Torelli sugli esterni per concedersi ad un guardingo 4-5-1.
Gli ospiti spingono, ma sbattono sul muro del Santarcangelo che si rende pericoloso quando può distendersi: al 55' Radoi lascia sul posto Frascatore e si accentra per liberare il sinistro a giro che gli vale tanti applausi, ma niente di più.
Non rischia nulla o quasi la formazione di casa: Coulibaly, sugli sviluppi di un corner, incoccia di testa, ma spedisce abbondantemente a lato. Fraschetti intanto stringe ancor più gli spazi, inserendo Bigoni per Scicchitano, passando ad un fitto 5-4-1.
L'attaccante ivoriano è il più pericoloso tra gli ospiti: al 66' si fa trovare pronto sul secondo palo per sfruttare una punizione di Frascatore, ma partendo da posizione di fuorigioco. Due minuti dopo è invece regolare la partenza di Piscitella, pescato in area da Falzarano: Nardi resta in piedi e respinge con lo stinco. Ciciretti è l'ultima carta che si gioca Lucarelli, mentre Fraschetti affida a Graziani le ripartenze: escono rispettivamente Vassallo e Radoi, che si prende la standing ovation del pubblico di casa.
Mazzola che potrebbe continuare la festa nel contropiede 5-1 condotto che peggio non si potrebbe da Traoré, che si ostina nel mantenere il possesso palla salvo liberarsene quando Graziani è ormai finito oltre la linea.
Partita tutt'altro che finita, ma che la Pistoiese non riesce a riaprire: all'80' Piana svetta da corner e colpisce di testa, poi Coulibaly prova a sporcare la traiettoria, ma Nardi si salva in extremis. Il successivo contropiede gialloblù è ancora una volta gestito male, con Guidone servito in posizione di offside.
Gli ospiti continuano a spingere, ma il gol non arriva: l'affondo di Piscitella all'86' si risolve in un mancino troppo morbido per far male a Nardi.
L'ultima emozione la regala Obeng, che sul traversone di Torelli prende bene il tempo, ma manca ampiamente la porta. Il 31enne ghanese si rifà guidando il contropiede del 3-0, firmato dal mancino potente e preciso di Alessandro Evangelisti.
La prima vittoria stagionale - tutto compreso - per il Santarcangelo è ossigeno puro: non ancora scaccia-crisi, ma certamente utile agli uomini di Fraschetti per riprendere confidenza coi propri mezzi. Se infatti la prestazione non è mai mancata, finalmente i gialloblù possono dire di aver raccolto quanto di buono seminato nell'arco dei 90 minuti. La ritrovata solidità difensiva è l'altra ottima notizia per una squadra che non si è mai disunita, nonostante le difficoltà non siano mancate.
Brusco ridimensionamento per la Pistoiese, che ancora deve decidere cosa fare da grande.
LP
Le interviste:
- Alessandro Evangelisti (centrocampista Santarcangelo)
- Cristiano Lucarelli e Fabio Fraschetti (allenatori di Pistoiese e Santarcangelo)
Tabellino
SANTARCANGELO (4-3-2-1):
Nardi; Traoré, Olivi, Cola, Rossi; Obeng, Bisoli, Scicchitano (dal 60' Bigoni); Torelli, Radoi (dal 59' Graziani); Guidone (dall'84' Evangelisti). A disp.: Marani, Salvatori, Ridolfi, Palmieri. All.: Fabio Fraschetti.
PISTOIESE (3-4-3):
Pazzagli; Pasini, Piana, Di Bari; Golubovic (dal 22' Piscitella), Calvano, Vassallo (dal 59' Ciciretti), Frascatore; Tripoli, Mungo (Dal 46' Coulibaly), Falzerano. A disp.: Olczak, Falasco, Celiento, Saric. All.: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Antonello Balice (ass. Badoer-Moraglia).
Marcatori: al 25' Radoi, al 31' Guidone, al 92' Evangelisti.
Ammoniti: Nardi e Guidone per perdita di tempo, Cola per fallo tattico.
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