Santarcangelo, presentati il responsabile dell'area tecnica Crespini e i 7 acquisti di gennaio
L'unico rimpianto di questo mercato però è un esperto e si chiama Matteo Brighi, che era vicinissimo ma alla fine ha preferito l'Empoli e la B. "Aveva dato la disponibilità al progetto - dice Crespini - soltanto che quando è andato via da Perugia, dove non andava d'accordo con l'allenatore, l'ha chiamato Andreazzoli, che l'aveva avuto a Roma con Spalletti. E lì credo che l'orgoglio, la voglia di dimostrare di poter essere ancora protagonista in B sia stato superiore a tutto, anche ai progetti".
Brighi a parte, la sessione invernale ha portato a Santarcangelo 7 facce nuove, tutte presentate insieme a Crespini. Un mercato esotico: ci sono il portoghese Semedo e l'ungherese Vegh – entrambi centrocampisti – e tre croati, in prestito dai cugini dell'Osijek: il difensore Lesjak e il trequartista Spoljaric – già decisivi con due gol da 4 punti – e l'attaccante Strkalj. Uniche novità italiane sono il secondo portiere Iglio e il difensore Maini, che ha debuttato da titolare con la Fermana. "È stata una cosa dell'ultimo momento e ho detto subito di sì - spiega Maini - sono veramente contento qua, ho trovato un progetto importante e sono contento di farne parte".
Tra nuovo allenatore e nuovi giocatori il Santarcangelo gira alla grande: in 7 partite con Cavasin sono arrivate quattro vittorie, valse, per ora, l'addio ai playout. In teoria il mercato degli svincolati potrebbe offrire ancora qualche innesto, ma Crespini è scettico: "Credo sarà difficile, non vedo giocatori funzionali al progetto".
RM
Nel servizio Claudio Crespini e Marco Maini.