La Pro Patria sbrana un Santarcangelo molto più che dignotoso per un tempo e ucciso da un mix di errori individuali e qualità bustocca. Il vantaggio ospite sulla punzione pennellata di Giannone sulla quale Nardi ci arriva ma senza il rene predisposto al colpo. Reazione di crosta del Santarcangelo, Sala si salva in bagher su Bazzi, poi capitola. Giovanni Rossi collima e arma la testa di Anastasi, il centravanti sale e gonfia l'1-1 meritato e ancora tutt'altro che provvisorio. Perchè i gialloblu hanno pure la palla della libidine: Anastasi sulla corsa la incrocia bene, appena troppo chiuso l'angolo di tiro. Malissimo invece Obeng, spaesato e zero sostanza in mezzo al campo la stop volley manda Serafini dal dischetto. Il bomberone che purgò la Juve, tira dritto e piano, Nardi non si muove e intercetta. La qualità, però, paga. Serafini la va a prendere, chiama di forza il dai e vai a Cozzolino e centralmente sfonda per poi mirare l'angolo giusto. Sono i minuti nei quali si chiude tutto, Giannone innescato a qualche metro dalla deadline non trova incredibilmente la porta, poi Benedetti si consegna a Cozzolino che scappa e lobba l'1-3 prima dell'intervallo.
E' un colpo mortale alla volontà dei padroni di casa che davanti soffrono l'assenza dell'infortunato Graziani (domenica dovrebbe rientrare) e del ritardatario Beatrizzotti, per lui una tribuna punitiva. I cambi non cambiano ed è un problema; la Pro in controllo totale con giropalla quasi irriverente e quarto gol all'orizzonte. Nardi la lascia li e la trova l'ex sammarinese Nossa. A questo punto punto la fine è come cantavano i Doors “l'unica amica”, prima ce n'è ancora. Rossi sbanda e poi ferma Serafini. Altro dischetto, questa volta all'incrocio. Così, per gradire. Nel video l'intervista a Dario Bazzi (Centrocampista Santarcangelo)
Roberto Chiesa
E' un colpo mortale alla volontà dei padroni di casa che davanti soffrono l'assenza dell'infortunato Graziani (domenica dovrebbe rientrare) e del ritardatario Beatrizzotti, per lui una tribuna punitiva. I cambi non cambiano ed è un problema; la Pro in controllo totale con giropalla quasi irriverente e quarto gol all'orizzonte. Nardi la lascia li e la trova l'ex sammarinese Nossa. A questo punto punto la fine è come cantavano i Doors “l'unica amica”, prima ce n'è ancora. Rossi sbanda e poi ferma Serafini. Altro dischetto, questa volta all'incrocio. Così, per gradire. Nel video l'intervista a Dario Bazzi (Centrocampista Santarcangelo)
Roberto Chiesa
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