E' un Santarcangelo ancora senza vittorie quello che ospita la Reggiana nell'ottava di campionato. Gli emiliani non subiscono gol da cinque partite, una storia vissuta al Mazzola appena 12 mesi fa. I tempi sono cambiati, ma quest'anno almeno la quota salvezza è umana.
L'avvio è granata, con Siega che - dopo il destro centrale di Ruopolo - invoca un rigore sul contatto, sporco, con Salvatori.
La miglior opportunità casalinga è innescata dall'arbitro: il contropiede è gestito da Evangelisti e Graziani; palla recapitata a Guidone che in diagonale colpisce il palo.
L'inerzia non è cavalcata dai clementini, che lasciano l'iniziativa agli ospiti: Siega ci prova al volo su suggerimento di Tremolada, ma Nardi si accartoia e la fa sua. Ruopolo, al pari di Guidone non è incisivo, tanto che sono i centrocampisti a rendersi maggiormente pericolosi: Bruccini però non inquadra la porta sugli sviluppi di un corner al 28'.
Il vantaggio ospite dista altri sei minuti, quando lo stesso Bruccini serve centralmente Ruopolo, il cui velo libera Siega che dopo un controllo fredda Nardi da breve distanza. La porta del Santarcangelo è bucata per la settima giornata consecutiva; per Siega si tratta del primo gol in campionato.
La punizione di Bruccini, deviata in angolo, porta all'ultimo, contestato, episodio. Il colpo di testa di Ruopolo - alto di un soffio sulla trasversale di Nardi - arriva al terzo di recupero a fronte di un minuto concesso.
Avvio sprint nella ripresa, con Evangelisti ad innescare Guidone: sul cross potente arriva Bisoli che la affetta, poi Graziani non trova il suo quarto centro in stagione. Prosegue l'imbattibilità di Feola. Bruccini prova a riportare avanti i suoi con una gran botta da fuori che esce di poco. Fraschetti getta nella mischia Pedrabissi per un pessimo Torelli, sbilanciando i suoi e regalando agli avventori un secondo tempo più frizzante. E che Evangelisti - al 14' - prova a griffare: il destro dal limite gli esce bene, ma difetta di precisione. Al 21' invece è Feola a rimediare ad un'indecisione di Spanò e Subotic rischiando qualcosa in uscita su Graziani.
Gli ospiti congelano la partita, non a caso sono la miglior difesa della categoria. Fraschetti si gioca il tutto per tutto e per l'ultimo quarto d'ora chiama in causa anche Radoi per Scicchitano. La palla buona è però per Graziani, che di sinistro al volo colpisce in pieno il compagno di squadra Salvatori. A dieci dal termina ci prova anche Guidone, ma Feola è attento su palo più vicino ed alza in angolo.
Il Santarcangelo meriterebbe il pareggio, ma Mignanelli - quando corre il minuto 88 - si immola sul tentativo forse risolutiva di Graziani.
Ma l'imbattibilità di Feola, evidentemente, non doveva terminare oggi e si aggiorna a 582 minuti al netto di recuperi. Anche dopo l'ultimo tentativo di Guidone. Per il Santarcangelo la prima vittoria in campionato si fa ancora attendere.
LP
SANTARCANGELO (4-3-2-1): Nardi; Bigoni, Olivi, Salvatori, Rossi; Scicchitano (dal 74' Radoi), Bisoli, Evangelisti (dal 62' Ballardini); Torelli (dal 46' Pedrabissi), Graziani; Guidone, Graziani. A disp.: Marani, Traorè, Obeng, Palmieri, Radoi. All.: Fabio Fraschetti.
REGGIANA (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, Sabotic, Mignanelli; Angiulli (dal 69' Palumbo), Maltese, Bruccini; Tremolada (dal 37' Brunori, dall'89' Sinigaglia), Ruopolo, Siega. A disp.: Messina, Zanetti, Vernocchi, Alessi, Sinigaglia. All.: Alberto Colombo.
Marcatori: Siega al 34'.
Ammoniti: Olivi, Scicchitano, Palumbo, Spanò.
Espulsi:
Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo, coadiuvato da Paolo Napolitano e Lorenzo Abagnara.
LE INTERVISTE A: Fabio Fraschetti e Alberto Colombo (Allenatori di Santarcangelo-Reggiana)
L'avvio è granata, con Siega che - dopo il destro centrale di Ruopolo - invoca un rigore sul contatto, sporco, con Salvatori.
La miglior opportunità casalinga è innescata dall'arbitro: il contropiede è gestito da Evangelisti e Graziani; palla recapitata a Guidone che in diagonale colpisce il palo.
L'inerzia non è cavalcata dai clementini, che lasciano l'iniziativa agli ospiti: Siega ci prova al volo su suggerimento di Tremolada, ma Nardi si accartoia e la fa sua. Ruopolo, al pari di Guidone non è incisivo, tanto che sono i centrocampisti a rendersi maggiormente pericolosi: Bruccini però non inquadra la porta sugli sviluppi di un corner al 28'.
Il vantaggio ospite dista altri sei minuti, quando lo stesso Bruccini serve centralmente Ruopolo, il cui velo libera Siega che dopo un controllo fredda Nardi da breve distanza. La porta del Santarcangelo è bucata per la settima giornata consecutiva; per Siega si tratta del primo gol in campionato.
La punizione di Bruccini, deviata in angolo, porta all'ultimo, contestato, episodio. Il colpo di testa di Ruopolo - alto di un soffio sulla trasversale di Nardi - arriva al terzo di recupero a fronte di un minuto concesso.
Avvio sprint nella ripresa, con Evangelisti ad innescare Guidone: sul cross potente arriva Bisoli che la affetta, poi Graziani non trova il suo quarto centro in stagione. Prosegue l'imbattibilità di Feola. Bruccini prova a riportare avanti i suoi con una gran botta da fuori che esce di poco. Fraschetti getta nella mischia Pedrabissi per un pessimo Torelli, sbilanciando i suoi e regalando agli avventori un secondo tempo più frizzante. E che Evangelisti - al 14' - prova a griffare: il destro dal limite gli esce bene, ma difetta di precisione. Al 21' invece è Feola a rimediare ad un'indecisione di Spanò e Subotic rischiando qualcosa in uscita su Graziani.
Gli ospiti congelano la partita, non a caso sono la miglior difesa della categoria. Fraschetti si gioca il tutto per tutto e per l'ultimo quarto d'ora chiama in causa anche Radoi per Scicchitano. La palla buona è però per Graziani, che di sinistro al volo colpisce in pieno il compagno di squadra Salvatori. A dieci dal termina ci prova anche Guidone, ma Feola è attento su palo più vicino ed alza in angolo.
Il Santarcangelo meriterebbe il pareggio, ma Mignanelli - quando corre il minuto 88 - si immola sul tentativo forse risolutiva di Graziani.
Ma l'imbattibilità di Feola, evidentemente, non doveva terminare oggi e si aggiorna a 582 minuti al netto di recuperi. Anche dopo l'ultimo tentativo di Guidone. Per il Santarcangelo la prima vittoria in campionato si fa ancora attendere.
LP
SANTARCANGELO (4-3-2-1): Nardi; Bigoni, Olivi, Salvatori, Rossi; Scicchitano (dal 74' Radoi), Bisoli, Evangelisti (dal 62' Ballardini); Torelli (dal 46' Pedrabissi), Graziani; Guidone, Graziani. A disp.: Marani, Traorè, Obeng, Palmieri, Radoi. All.: Fabio Fraschetti.
REGGIANA (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, Sabotic, Mignanelli; Angiulli (dal 69' Palumbo), Maltese, Bruccini; Tremolada (dal 37' Brunori, dall'89' Sinigaglia), Ruopolo, Siega. A disp.: Messina, Zanetti, Vernocchi, Alessi, Sinigaglia. All.: Alberto Colombo.
Marcatori: Siega al 34'.
Ammoniti: Olivi, Scicchitano, Palumbo, Spanò.
Espulsi:
Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo, coadiuvato da Paolo Napolitano e Lorenzo Abagnara.
LE INTERVISTE A: Fabio Fraschetti e Alberto Colombo (Allenatori di Santarcangelo-Reggiana)
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