Ritmo da amichevole estiva più che da sfida decisiva, per differenti situazioni contingenti, quella che si intravede nella prima frazione al Mazzola. Angelini è privo di Obeng, Graziani, Bezzi e Ferri, davanti fiducia alla coppia Gavoci – Scotto. Avvio lento e compassato, redini di gioco saldamente nelle mani dei padroni di casa ma senza la necessaria incisività per sfondare la difesa ospite, arroccata strenuamente nella propria metà campo. I gialloblù nel primo tempo vivono delle folate di Scotto, che si accende ad intermittenza: al 12’ gran destro dalla distanza che sfila vicino al palo di Bonato dopo una deviazione. Quattro minuti più tardi il numero 9 innesca Tonelli: assist al bacio e conclusione del fantasista, fermato da Bonato. Gli ospiti pericolosi al giro di boa: prima la combinazione tra Zanetti e Marianeschi è contratta da Cola, poi sugli sviluppi di un corner è Finotto a provarci con una soluzione da calcio a 5. Una frazione da sbadigli si conclude con questa conclusione velleitaria di Scotto che ci mette solo la potenza. Secondo tempo di tutt’altro calibro, ma non nel primo quarto d’ora. Solo un’accelerazione di Fabbri che crossa sul secondo palo: Scotto pecca di cinismo. Al quarto d’ora l’episodio che può cambiare una partita: sugli sviluppi di una punizione laterale, Brighenti si ritrova il pallone addosso e dopo averla aggiustata col petto fredda Nardi in uscita. È un colpo duro per i padroni di casa che rischiano il collasso poco dopo: Brighenti questa volta spara a salve per la fortuna di Nardi e del Santarcangelo. Tonelli, due minuti più tardi, non ricambia la cortesia. Mischione su calcio d’angolo e conclusione mancina del trequartista di Angelini che ristabilisce la parità al Mazzola. Dall’inferno al paradiso, e percorso inverso. Infatti Tonelli apre a scenari funesti quando sul suo mancino si materializza l’opportunità della doppietta da tre punti, ma il numero 10 ricorda a tutti quale sia il suo piede preferito. Dall’inferno al paradiso, dicevamo, perché poi nel giro di otto minuti il Santarcangelo la ribalta. Il calcio non è scienza esatta, ma questa volta ha decisamente battezzato l’uomo giusto per decidere la gara. Fabbri segna così il gol che lancia il Santarcangelo a quota 46 ad appena due punti dal sesto posto. Nel video l'intervista a Alessandro Fabbri, difensore Santarcangelo.
Luca Pelliccioni
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