Colombo fa il Ventura schierando il Vicenza con un abbottonato 3-5-2 e il Santarcangelo – che ha i colori e l'iniziale della Svezia e non vince da 11 turni – ribalta il pronostico: al Mazzola finisce 2-1 per i clementini, che certificano una crescita innegabile – venivano da tre pareggi di fila – e agganciano il Ravenna.
L'allenatore biancorosso rinuncia ai tanti fantasisti e regala quasi un tempo al Santarcangelo, che ne approfitta subito: Obeng elude la difesa ospite con un scambio al bacio con Piccioni ed entra in area, il suo destro non è proprio irresistibile ma Valentini gli apre la porta, perciò basta e avanza. È il 13°, tempo 6' ed arriva anche il secondo: Bussaglia al limite per Piccioni, sulla cui stoccata di prima intenzione c'è una deviazione che spiazza Valentini.
Il Santarcangelo il suo l'ha fatto, mentre il Vicenza si sveglia a fine frazione: De Giorgio ricicla un cross per Ferrari, Sirignano fa buona guardia e lo rimpalla. Subito dopo tacco di Ferrari per Comi, che crolla sull'entrata in scivolata di Sirignano: l'arbitro lo ammonisce per simulazione e lui magari accentua un po', il contatto però sembra esserci e il rigore ci sarebbe stato. Sempre Ferrari per Giraudo, sull'imbucata che segue Briganti spazza via il pericolo. All'intervallo Colombo aumenta i giri inserendo Giacomelli, subito pericoloso con un destro da fuori allungato in corner da Bastianoni.
A quel punto entra anche Lanini, che mi mette 2' a riaprila con una perfetta punizione dalla distanza. Ora il Vicenza è ultraoffensivo e ancora Lanini potrebbe impattarla sempre da fuori con un mancino velenoso, Bastianoni però è monumentale sia nel toglierla dall'angolo basso che nel murare il tap-in di Ferrari. Al giro dopo Giraudo s'incunea in area e cade sul contatto con Toninelli, come prima arriva un giallo per simulazione.
Angelini si copre e toglie Dalla Bona per Dhamo, con quest'ultimo che lo ripaga con un'inutile entrata kamikaze a centrocampo su Giraudo: rosso diretto e Santarcangelo in 10. Magri che non arriva sull'assist di Lanini è l'ultimo sussulto: il Vicenza vede avvicinarsi sia la zona rossa che Boreas, pronto a rilevare il club. E forse lo stesso vale per i clementini, col presidente Brolli che, dice il Corriere di Romagna, sarebbe prossimo a passare la mano.
RM
L'allenatore biancorosso rinuncia ai tanti fantasisti e regala quasi un tempo al Santarcangelo, che ne approfitta subito: Obeng elude la difesa ospite con un scambio al bacio con Piccioni ed entra in area, il suo destro non è proprio irresistibile ma Valentini gli apre la porta, perciò basta e avanza. È il 13°, tempo 6' ed arriva anche il secondo: Bussaglia al limite per Piccioni, sulla cui stoccata di prima intenzione c'è una deviazione che spiazza Valentini.
Il Santarcangelo il suo l'ha fatto, mentre il Vicenza si sveglia a fine frazione: De Giorgio ricicla un cross per Ferrari, Sirignano fa buona guardia e lo rimpalla. Subito dopo tacco di Ferrari per Comi, che crolla sull'entrata in scivolata di Sirignano: l'arbitro lo ammonisce per simulazione e lui magari accentua un po', il contatto però sembra esserci e il rigore ci sarebbe stato. Sempre Ferrari per Giraudo, sull'imbucata che segue Briganti spazza via il pericolo. All'intervallo Colombo aumenta i giri inserendo Giacomelli, subito pericoloso con un destro da fuori allungato in corner da Bastianoni.
A quel punto entra anche Lanini, che mi mette 2' a riaprila con una perfetta punizione dalla distanza. Ora il Vicenza è ultraoffensivo e ancora Lanini potrebbe impattarla sempre da fuori con un mancino velenoso, Bastianoni però è monumentale sia nel toglierla dall'angolo basso che nel murare il tap-in di Ferrari. Al giro dopo Giraudo s'incunea in area e cade sul contatto con Toninelli, come prima arriva un giallo per simulazione.
Angelini si copre e toglie Dalla Bona per Dhamo, con quest'ultimo che lo ripaga con un'inutile entrata kamikaze a centrocampo su Giraudo: rosso diretto e Santarcangelo in 10. Magri che non arriva sull'assist di Lanini è l'ultimo sussulto: il Vicenza vede avvicinarsi sia la zona rossa che Boreas, pronto a rilevare il club. E forse lo stesso vale per i clementini, col presidente Brolli che, dice il Corriere di Romagna, sarebbe prossimo a passare la mano.
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