È uno scontro salvezza a tutti gli effetti quello che vuole la Pro Piacenza ospite al Mazzola di Santarcangelo per la quindicesima di Lega Pro. Franzini recupera Castellana, Rieti e lancia pure speziale dal primo minuto. I clementini si presentano col solito albero di Natale con Radoi e De Respinis a supporto di Guidone. Panchina per Graziani.
La prima frazione è favorevole agli ospiti, che si rendono pericolosi in molteplici occasioni, ma Nardi – laddove sollecitato – non sbaglia, costringendo i vari Matteassi, Caboni e Speziale a mettersi le mani nei capelli.
Il primo tempo clementino – come dichiara Fraschetti nel post partita – è orribile. Fortunatamente la ripresa è l'esatto opposto. Per entrambe.
All'alba della ripresa è Alfonso a dover salvare il risultato su Bisoli, poi De Respinis è impreciso. Il banco salta al 53', quando un lungo lancio di Bisoli per Guidone viene respinto centralmente da Rieti: Radoi ne approfitta e con la complicità dello stesso numero 4 rossonero sblocca l'incontro.
La Pro Piacenza si riversa comprensibilmente nella metà campo avversaria, ma Nardi fa buona guardia sulla torre di Pasaro. Al 75' poi è Omar Torri ad aver la palla buona, spedita sul palo ma a gioco fermo, nonostante non si comprenda il motivo del fischio di Sassoli.
Nel Santarcangelo entra Graziani, che si presenta così.
L'ex Feralpi va poi a prendersi un generoso rigore all'89' duettando con Guidone: l'intervento di Rieti è ruvido, ma entra nettamente sul pallone. Per Sassoli è fallo: dal dischetto Guidone, che si fa ipnotizzare da Alfonso, che può tirare un sospiro di sollievo sul sinistro di Cola sugli sviluppi del corner. Pro Piacenza che rimane a galla per ulteriori due minuti, il tempo necessario a Guidone di farsi perdonare insaccando con un preciso colpo di testa incrociato che certifica il ritorno alla vittoria dei clementini. Sul versante piacentino c'è il rammarico per un buon primo tempo non capitalizzato e la consapevolezza di dover lavorare sodo per recuperare da una situazione critica.
[Nel servizio l'intervista all'ex Giorgio Schiavini, oggi centrocampista della Pro Piacenza]
LP
Nel player l'intervista a Sorin Radoi, attaccante Santarcangelo
Le interviste agli allenatori Fabio Fraschetti e Arnaldo Franzini
La prima frazione è favorevole agli ospiti, che si rendono pericolosi in molteplici occasioni, ma Nardi – laddove sollecitato – non sbaglia, costringendo i vari Matteassi, Caboni e Speziale a mettersi le mani nei capelli.
Il primo tempo clementino – come dichiara Fraschetti nel post partita – è orribile. Fortunatamente la ripresa è l'esatto opposto. Per entrambe.
All'alba della ripresa è Alfonso a dover salvare il risultato su Bisoli, poi De Respinis è impreciso. Il banco salta al 53', quando un lungo lancio di Bisoli per Guidone viene respinto centralmente da Rieti: Radoi ne approfitta e con la complicità dello stesso numero 4 rossonero sblocca l'incontro.
La Pro Piacenza si riversa comprensibilmente nella metà campo avversaria, ma Nardi fa buona guardia sulla torre di Pasaro. Al 75' poi è Omar Torri ad aver la palla buona, spedita sul palo ma a gioco fermo, nonostante non si comprenda il motivo del fischio di Sassoli.
Nel Santarcangelo entra Graziani, che si presenta così.
L'ex Feralpi va poi a prendersi un generoso rigore all'89' duettando con Guidone: l'intervento di Rieti è ruvido, ma entra nettamente sul pallone. Per Sassoli è fallo: dal dischetto Guidone, che si fa ipnotizzare da Alfonso, che può tirare un sospiro di sollievo sul sinistro di Cola sugli sviluppi del corner. Pro Piacenza che rimane a galla per ulteriori due minuti, il tempo necessario a Guidone di farsi perdonare insaccando con un preciso colpo di testa incrociato che certifica il ritorno alla vittoria dei clementini. Sul versante piacentino c'è il rammarico per un buon primo tempo non capitalizzato e la consapevolezza di dover lavorare sodo per recuperare da una situazione critica.
[Nel servizio l'intervista all'ex Giorgio Schiavini, oggi centrocampista della Pro Piacenza]
LP
Nel player l'intervista a Sorin Radoi, attaccante Santarcangelo
Le interviste agli allenatori Fabio Fraschetti e Arnaldo Franzini
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