Ripartire dalla reazione allo svantaggio è il diktat di Fabio Fraschetti. Il suo Santarcangelo non vince da sei turni, ma nel finale dell'anticipo in tarda mattinata del Mazzola, si è rivisto il gioco arioso e propositivo di cui tanto si è cantato.
Andiamo per ordine, perchè nella prima ora abbondante la sfida è monotematica. Una rapida occhiata alle distinte certifica il cambiamento di pelle della Torres, ricostruita con l'intento di puntare dritto alla salvezza diretta. Solo Paolo Rossi muove qualcosa per il Santarcangelo nella prima frazione, per il resto la squadra di Marco Cari impone senza problemi la propria superiorità. Ma senza sfondare.
Il finale è una protesta telefonata, con Bellotti di Verona a lasciar battere il piazzato ospite nonostante abbondantemente scaduto il minuto di recupero. Nardi tampona e cala il sipario sul primo tempo.
Il secondo non è troppo dissimile, dopo un tentativo velleitario di Urso ci prova anche la Torres sull'asse Filippini – Infantino, ma il bomber sardo è più opaco del solito.
Non così il trequartista bresciano, al primo campionato in Seconda Divisione dopo una vita in Prima: Ferrario, da posizione defilata, pesca un angolo insperato. Sugli sviluppi del quale – ancora dal piede di Filippini – arriva il vantaggio ospite: la testa che sbuca dalla mischia è quella dell'ex San Marino Roberto Di Maio, al primo centro stagionale.
Il Santarcangelo va un po' in confusione, Fedi rimedia ad un'incerta uscita di Michele Nardi. Poi però i clementini cambiano marcia: l'ingresso di Piccoli accende la luce, Leone mura il rientrante Graziani al 25'.
Poi D'Antoni, che Fraschetti stava per sostituire con Pasi – già sulla linea di centrocampo – rimette tutto a posto. Non prima però di sbattere sull'ottima uscita di Leone, decisivo a margine dell'incertezza di Roberto Di Maio.
Al 28' – come detto – il pareggio: dalla mischia da corner la tocca D'Antoni, che firma il suo settimo gol in campionato.
La Torres è in bambola, ma il Santarcangelo non ne approfitta. Ancora da corner Fedi non sfrutta la sponda di Graziani, poi l'episodio: sull'ennesimo calcio d'angolo D'Antoni la rimette al centro in acrobazia e l'intervento di Cossentino e Di Maio non sembra così pulito: negli spogliatoi Fraschetti dirà che ai suoi manca un rigore netto.
Ma quel che conta è aver chiuso in netta risalita, contro una squadra che – così ricostruita – centra ben poco con la categoria.
[Nel servizio l'intervista ad Alessandro D'Antoni, attaccante Santarcangelo]
LP
LE INTERVISTE A:
Fabio Fraschetti (Allenatore Santarcangelo) e Marco Cari (Allenatore Torres)
Alberto Filippini (Centrocampista Torres)
Andiamo per ordine, perchè nella prima ora abbondante la sfida è monotematica. Una rapida occhiata alle distinte certifica il cambiamento di pelle della Torres, ricostruita con l'intento di puntare dritto alla salvezza diretta. Solo Paolo Rossi muove qualcosa per il Santarcangelo nella prima frazione, per il resto la squadra di Marco Cari impone senza problemi la propria superiorità. Ma senza sfondare.
Il finale è una protesta telefonata, con Bellotti di Verona a lasciar battere il piazzato ospite nonostante abbondantemente scaduto il minuto di recupero. Nardi tampona e cala il sipario sul primo tempo.
Il secondo non è troppo dissimile, dopo un tentativo velleitario di Urso ci prova anche la Torres sull'asse Filippini – Infantino, ma il bomber sardo è più opaco del solito.
Non così il trequartista bresciano, al primo campionato in Seconda Divisione dopo una vita in Prima: Ferrario, da posizione defilata, pesca un angolo insperato. Sugli sviluppi del quale – ancora dal piede di Filippini – arriva il vantaggio ospite: la testa che sbuca dalla mischia è quella dell'ex San Marino Roberto Di Maio, al primo centro stagionale.
Il Santarcangelo va un po' in confusione, Fedi rimedia ad un'incerta uscita di Michele Nardi. Poi però i clementini cambiano marcia: l'ingresso di Piccoli accende la luce, Leone mura il rientrante Graziani al 25'.
Poi D'Antoni, che Fraschetti stava per sostituire con Pasi – già sulla linea di centrocampo – rimette tutto a posto. Non prima però di sbattere sull'ottima uscita di Leone, decisivo a margine dell'incertezza di Roberto Di Maio.
Al 28' – come detto – il pareggio: dalla mischia da corner la tocca D'Antoni, che firma il suo settimo gol in campionato.
La Torres è in bambola, ma il Santarcangelo non ne approfitta. Ancora da corner Fedi non sfrutta la sponda di Graziani, poi l'episodio: sull'ennesimo calcio d'angolo D'Antoni la rimette al centro in acrobazia e l'intervento di Cossentino e Di Maio non sembra così pulito: negli spogliatoi Fraschetti dirà che ai suoi manca un rigore netto.
Ma quel che conta è aver chiuso in netta risalita, contro una squadra che – così ricostruita – centra ben poco con la categoria.
[Nel servizio l'intervista ad Alessandro D'Antoni, attaccante Santarcangelo]
LP
LE INTERVISTE A:
Fabio Fraschetti (Allenatore Santarcangelo) e Marco Cari (Allenatore Torres)
Alberto Filippini (Centrocampista Torres)
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