Eppur si era messa bene per la squadra di Conte in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad un pasticcio della difesa del Napoli sul calcio d'angolo di Eriksen. Poteva sembrare anche un errore di Ospina ed invece il portiere dai piedi buoni da li in poi comincia una partita personale con i neroazzurri e alla fine ne uscirà vincitore. A farne le spese in successione Lukaku, ma soprattutto Candreva. L'ex Cesena, ha la palla buona per spedire in mezzo per il tap in più semplice che c'è ed invece cerca il goal, Ospina lo disinnesca con una parata da urlo. Il portiere colombiano dimostra a tutti perchè gioca lui e non Meret, anche se a Roma contro la Juventus ci sarà proprio Meret con Ospina squalificato. Chiaro che nelle gerarchie di Gattuso ormai il colombiano è davanti. Il lancio per Insigne è qualcosa di vicino alla perfezione con la squadra di Conte tagliata fuori, il capitano mignon del Napoli resiste alla carica di Eriksen, poi serve un cioccolatino per il record di Mertens. Tutto molto bello, tutto molto furbo. Nella ripresa non cambia molto il canovaccio dell'incontro con Lautaro Martinez, a spasso per il campo e con la testa su un altro campo, è evidente che i titoloni diano fastidio all'argentino, e con il solito Ospina che si sbarra la strada ai neroazzurri e manda in finale il suo Napoli con la parata salva tutto su Eriksen. Conte, dice di aver dominato, ma va a casa, Gattuso, manda un bacio alla sorella, a va a sfidare Sarri, l'ex comandante di Napoli, passato per tutti i napoletani al potere. Mercoledi ore 21 a Roma sarà Juventus – Napoli
Sarà Juve – Napoli la finale del 17 a Roma
Il Napoli subisce ma non crolla e blocca l'Inter. Al San Paolo finisce 1-1
14 giu 2020
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