Scommesse: Pepe e Bonucci davanti al giudice
Bonucci e Pepe sono comparsi questa mattina davanti al magistrato per ripercorrere le fasi di una situazione che consideravano chiusa. Palazzi crede alle parole di Masiello e nel ruolo attivo di Bonucci nella combine di Udinese-Bari, reato che in subordine potrebbe essere derubricato in omessa denuncia se le prove non fossero così evidenti. Manca la telefonata che Masiello dice di aver fatto a Bonucci, ma che non risulta nella mole dei dati in possesso agli inquirenti. Una telefonata che –secondo il legale del difensore- non ci sarebbe mai stata. Durissime invece le conclusioni di Palazzi che chiede di riformare integralmente le decisioni della Disciplinare e accogliere le richieste formulate.
Roberto Chiesa