La scuola dei "Numeri Uno": a Domagnano il campus estivo per portieri
Lezione numero due: memorizzare e fare proprio il gesto tecnico. Motivo per cui qui al Camp si allenano i ragazzi con una macchina spara palline da tennis. “ La pallina da tennis è importante per imparare il movimento – dice De Fidio – se calciasse un allenatore la palla andrebbe ogni volta in un punto diverso, invece la macchina spara la pallina sempre nello stesso punto. Così il ragazzo interiorizza il movimento e lo fa suo”.
Da quest'anno però il Camp ha esteso il proprio raggio d'azione: non più solo portieri – che restano in maggioranza – ma anche difensori, centrocampisti e attaccanti.
Riccardo Marchetti