Seconda divisione: una domenica no per le romagnole

A Crema si consuma l'ultimo Osio sulla panchina del Rimini. Che già traballava e che da oggi pomeriggio passa a Francesco Buglio che domattina sarà presentato. Il Rimini, che nel girone di ritorno ha battuto solo Bra e Bellaria, è in piena zona play out e ora servono i punti e un po' di stabilità dopo i ribaltoni arrivati in questo periodo a cadenza settimanale.
Nella domenica da incubo del calcio romagnolo cade anche il Forli a Cuneo. Melandri prende un palo che grida ancora vendetta e dopo un tempo di sofferenze i piemontesi a sorpresa passano nella ripresa e la chiudono nel giro di 3 minuti. Domenica al Morgagni arriva l'Alessandria. I grigi occupano l'ultima posizione utile per non passare dal play out.
Non vince dalla prima di ritorno il Santarcangelo steso e agganciato a Ferrara da una Spal in grande rimonta e ormai sicura della C unica. Sicuro anche il Santarcangelo chiamato a gestire il finale di stagione senza isterismi e infilare quelle 2,3 vittorie che mancano.
Finale lungo per un Bellaria che non ha più nulla da dire e si accinge a lasciare malinconicamente i professionisti dopo 10 anni forse irripetibili. L'unico interrogativo è: da quale categoria ricomincerà?

Roberto Chiesa

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