Seconda divisione: San Marino, la vigilia più lunga

Seconda divisione: San Marino, la vigilia più lunga.

Sono tre le cose che possono accadere a Borgo a Buggiano: la prima, il San Marino batte la squadra di Firicano, il Treviso non passa a Montichiari e i biancoazzurri salgono vincendo il campionato più bello degli ultimi anni. La seconda. Il San Marino, spinto, si dice da almeno 200 sammarinesi, vince a Borgo a Buggiano, il Treviso fa risultato pieno a Montichiari, e sale in Prima Divisione grazie alla doppia promozione diretta. Alla terza ipotesi risponde il tecnico Mario Petrone. In una calda serata dello scorso giugno prende forma, quello che forse si materializzerà domani
Società al gran completo per quella che tutti pensano sia l’ultima rifinitura di una categoria che i Titani conoscono a memoria : dopo la promozione guidata da Franco Bonavita, 10 stagioni in C2 intervallate, da due campionati di C1 conquistati grazie alla burocrazia. In caso, questa, avrebbe tutto un altro sapore. Petrone ha scelto l’undici anti Borgo a Buggiano: non ci sono grosse sorprese. 4–4–2 lineare: davanti a Gian Luca Vivan; Sorbera , Fogacci, Del Duca e Crivello. Casolla, e Poletti sugli esterni, in mediana Pigini e Loiodice, tandem offensivo formato dai gemelli del gol Lapadula–D’Antoni. Curiosità: se Gian Luca Lapadula trovasse la via della rete sarebbe la 24esima, e diventerebbe il miglior bomber di sempre nel girone A di C2 e Seconda Divisione. Nel video l'intervista a Mario Petrone (Allenatore San Marino)

Lorenzo Giardi

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