Cosa lascia in Romagna la giornata numero 22 su 34 di Seconda Divisione? La certezza che il Bellaria è spacciato, caduto pure in Veneto sotto i colpi di una Vecomp che sta realizzando il campionato che in estate avranno sognato anche al Nanni: il dirupo non è più davanti al naso, ormai è sotto i piedi.
Il Rimini aveva invece iniziato la stagione alla grande, facendo del Neri il proprio fortino ottenendoci 6 vittorie su 7. Un girone dopo, la squadra di Osio – profondamente rinnovata dal mercato di riparazione – vive l'incubo delle partite in casa: senza successi davanti al proprio pubblico da 5 turni, da fine novembre: un'enormità che potrebbe essere pagata cara in Romagna. La classifica oggi parla infatti di playout.
Sta attraversando il suo periodo di appannamento anche il Santarcangelo di Fraschetti, che nonostante non vinca da quattro turni, ha avuto il merito di portare a casa altrettanti punti segnando un solo gol; e stanti i risultati dietro continua a navigare in acque tranquille, forte del suo +9 sulla zona rossa.
Chi forse ha dato una spallata ai problemi e una svolta alla stagione è il Forlì, che fa pace col Morgagni stendendo la capolista tra mille polemiche. Quel che conta è però il risultato, che trasportato nella classifica ha riportato in linea di galleggiamento gli uomini di Rossi. Trovare motivazioni contro il Bassano non era complesso, fare punti nelle prossime – potenzialmente decisive – sfide con Vecomp, ma soprattutto Castiglione e Cuneo, sarà tanto difficile quanto importante per mantenere la categoria.
LP
Il Rimini aveva invece iniziato la stagione alla grande, facendo del Neri il proprio fortino ottenendoci 6 vittorie su 7. Un girone dopo, la squadra di Osio – profondamente rinnovata dal mercato di riparazione – vive l'incubo delle partite in casa: senza successi davanti al proprio pubblico da 5 turni, da fine novembre: un'enormità che potrebbe essere pagata cara in Romagna. La classifica oggi parla infatti di playout.
Sta attraversando il suo periodo di appannamento anche il Santarcangelo di Fraschetti, che nonostante non vinca da quattro turni, ha avuto il merito di portare a casa altrettanti punti segnando un solo gol; e stanti i risultati dietro continua a navigare in acque tranquille, forte del suo +9 sulla zona rossa.
Chi forse ha dato una spallata ai problemi e una svolta alla stagione è il Forlì, che fa pace col Morgagni stendendo la capolista tra mille polemiche. Quel che conta è però il risultato, che trasportato nella classifica ha riportato in linea di galleggiamento gli uomini di Rossi. Trovare motivazioni contro il Bassano non era complesso, fare punti nelle prossime – potenzialmente decisive – sfide con Vecomp, ma soprattutto Castiglione e Cuneo, sarà tanto difficile quanto importante per mantenere la categoria.
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