Da un ostacolo ad un altro nel giro di poche ore. Archiviata la sfida con l'Inghilterra con il 5-0 risultato con il quale i biancoazzurri di Varrella sono usciti da Wembley, riapre il San Marino Stadium per ospitare un'altra nazionale, meno prestigiosa rispetto a quella della Regina, ma pur sempre importante e fuori portata come l'Ungheria, reduce dal pareggio pirotecnico 3-3 con la Polonia sempre ad inseguire. Doppio vantaggio ungherese, in gol le due punte che si assomigliano anche come pronuncia Sallai dopo 6 minuti e Szalai in apertura di ripresa. A questo punto black out della Nazionale di Marco Rossi e rimonta polacca nel giro di un minuto con l'ex Milan Piatek e Jozwiak. Il nuovo vantaggio ungherese con Orban sembrava poter essere un punto esclamativo sulla vittoria, prima del solito puntuale sigillo di Robert Lewandowski per il definitivo 3-3.
Rossi, non avrà a disposizione il difensore centrale Fiola, doppio giallo per lui, e dunque salterà il match con San Marino. Varrella, al netto degli stessi assenti di Wembley, ossia Vitaioli, Tomassini, Alessandro Golinucci e lo squalificato Davide Simoncini, ha tutti a sua disposizione. Il CT qualcosa cambierà ma la Nazionale a grandi linee non si discosterà molto da quella vista a Londra. Probabilmente non cambierà nemmeno il “mantra” di Varrella: il gol se lo devono guadagnare. La Nazionale di San Marino deve provare ad azzerare tutti gli errori evitabili. Anche se era nell'aria per la Nazionale sammarinese un'altra grande notizia: l'ufficialità data dalla FIGC dell'amichevole con l'Italia di Roberto Mancini in programma alla Sardegna Arena di Cagliari il 28 maggio alle ore 20.45.
Domani sera stesso orario San Marino – Ungheria in diretta su San Marino RTV Sport canale 93 del digitale terrestre