Serie B: Cittadella-Cesena 1-0.
Se vale ancora la caccia all'alibi beh quello c'è. 81 minuti in 10, 10 addirittura in 9, un palo e una trattenuta sulla quale normalmente si da rigore. Intanto però il sogno prende il volo e le colpe sono più evidenti di contingenze obiettivamente sfortunate. Il Citta se la prende e se la merita nonostante una rosa risicata e una classificaccia da brividi. Se la prende e se la merita nonostante alla lettura delle formazioni sembra non debba esserci partita. Coralli di testa condanna Bisoli alla seconda sconfitta consecutiva e impone una riflessione su come mai al momento di cambiare passo i bianconeri abbiano steccato due volte in maniera così clamorosa. E come mai un nervosismo così, nervi scoperti per una squadra che avrebbe qualità e ora anche cambi e dunque possa e debba giocare a calcio e non solo far la guerra. Alla guerra si può morire anche per un colpo accidentale, giocando a calcio bisogna semplicemente dimostrare di essere più forti. E non può lasciare indifferente il modo in cui una squadra con poche rivali sulla carta riesca sul campo a complicarsi la vita. La corsa ai play off ricomincia settimana prossima con il solito stadio appassionato e magari anche qualche fischio. Da sopportare. Perchè chi ha così passione vorrebbe vedere più spesso giocare a pallone.
Roberto Chiesa
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