Fa classifica e pochissimo morale il pareggio del Cesena a Lanciano. Non è una follia e nemmeno una vergogna l'1-1 finale figlio sostanzialmente di un tempo per uno a comandare le operazioni. Cesena bello prima dell'intervallo e gol a parte sempre bene in partita. Funziona anche il trascurato modulo a 4, funziona un po' meno la circolazione di palla perché senza Cascione i bianconeri hanno fuori l'unico uomo davvero insostituibile nel dettare i tempi del primo passaggio. Secondo tempo con un po' di personalità in meno, con la squadra più bassa e la sensazione che Succi possa anche non segnare mai più. E poi le coincidenze con quel Comi cercato in estate e poi male all'andata che segna sempre e solo contro Bisoli. E' un buon punto sulla classifica che oggi ha visto anche i pareggi di Empoli e Avellino e la vittoria del Palermo lanciato dal solito mezzo rigore. Quel Palermo che sabato arriva al Manuzzi e che è lanciatissimo verso una serie A alla quale sotto mentite spoglie pensa anche il Cesena.
Roberto Chiesa
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