Serie B, il Verona cade ad Ascoli e perde il secondo posto
Nel poco che regala la partita ci sarebbe anche il vantaggio ospite, un tocco sporco di Almici sul quale Di Carmine gira nel sacco, ma da posizione nettamente irregolare. Verona che poi protesta – e sembra averne ben donde – quando su un lancione Laribi ruba il tempo a D'Elia e cade al limite dell'area: il contatto c'è e l'occasione da rete pure, ma per l'arbitro non ci sono né il fallo né il conseguente rosso. Poca roba anche nella ripresa: Silvestri vola sul tentativo da fuori di Frattesi, dall'altra parte gli ospiti riescono a costruire solo un'altra recriminazione, stavolta per un tiro di Ragusa rimpallato, forse di braccio, da Bosco. Infine Cavion porta a casa uno scalpo da quartieri alti, così l'Ascoli allunga sui bassifondi e può respirare un po'.
RM