"Fino alla fine" è un motto usato da tante squadre, dalle più blasonate a quelle di quartiere. Slogan preso letteralmente alla lettera dal Rimini di Acori che costruisce e attacca per tutto il match ma la sblocca solo a 3 minuti dal traguardo con il neo-entrato Badjie.
Sotto un cielo cupo e grigio, il “Romeo Neri” risponde comunque presente e i biancorossi provano fin da subito a regalare una gioia ai tifosi: bolide mancino di Petti dai 25, la palla sfiora l'incrocio dei pali.
Il Rimini gioca bene: azione corale tra Venturini e Guiebre sulla destra, scavetto delicato per Simoncelli che viene chiuso in corner un attimo prima di arrivare sul pallone.
Poi, nell'unico minuto di recupero del primo tempo , Candido parte dalla trquarti, regge alla carica di Rossi ma cestina tutto, strozzando la conclusione dal limite dell'area.
La ripresa comincia com'era finita la prima frazione, con il Rimini all'attacco. Guiebre calcia in diagonale con il sinistro, Giacomel si allunga e riesce a respingere la sfera indirizzata all'angolino.
La Virtus Verona regge e si difende ma quando può ci prova: Momentè entra al 77' e due minuti dopo spaventa subito la banda di Leo Acori con un tiro deviato che esce di poco a lato.
Sventato il pericolo, i biancorossi tornano a spingere a testa bassa e trovano il meritato vantaggio. Badjie approfitta di una disattenzione di Trainotti, si avventa sulla palla e anticipa l'uscita di Giacomel con un tocco d'esterno. Esplode il “Neri” quando il cronometro segna 87'.
A mettere firma e mani sulla vittoria, poi, ci pensa pure Scotti che vola all'incrocio dei pali e devia in corner una punizione pericolossisima di Alba.
Rimini che ottiene la seconda vittoria consecutiva in casa e si allontana dalla zona play-out. Zona dove la Virtus rimane pericolosamente immischiata.
AC
Sotto un cielo cupo e grigio, il “Romeo Neri” risponde comunque presente e i biancorossi provano fin da subito a regalare una gioia ai tifosi: bolide mancino di Petti dai 25, la palla sfiora l'incrocio dei pali.
Il Rimini gioca bene: azione corale tra Venturini e Guiebre sulla destra, scavetto delicato per Simoncelli che viene chiuso in corner un attimo prima di arrivare sul pallone.
Poi, nell'unico minuto di recupero del primo tempo , Candido parte dalla trquarti, regge alla carica di Rossi ma cestina tutto, strozzando la conclusione dal limite dell'area.
La ripresa comincia com'era finita la prima frazione, con il Rimini all'attacco. Guiebre calcia in diagonale con il sinistro, Giacomel si allunga e riesce a respingere la sfera indirizzata all'angolino.
La Virtus Verona regge e si difende ma quando può ci prova: Momentè entra al 77' e due minuti dopo spaventa subito la banda di Leo Acori con un tiro deviato che esce di poco a lato.
Sventato il pericolo, i biancorossi tornano a spingere a testa bassa e trovano il meritato vantaggio. Badjie approfitta di una disattenzione di Trainotti, si avventa sulla palla e anticipa l'uscita di Giacomel con un tocco d'esterno. Esplode il “Neri” quando il cronometro segna 87'.
A mettere firma e mani sulla vittoria, poi, ci pensa pure Scotti che vola all'incrocio dei pali e devia in corner una punizione pericolossisima di Alba.
Rimini che ottiene la seconda vittoria consecutiva in casa e si allontana dalla zona play-out. Zona dove la Virtus rimane pericolosamente immischiata.
AC
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