Ci vuole un quarto d''ora del classico studio prima che la squadra di Oscar Brevi, ex fi turno, faccia capire alla capolista che al Mancini ultimamente è pane duro per tutti. Il goal del vantaggio Fano arriva con la difesa del Padova schierata ma immobile. Sul traversone di Fautario, Germinale di testa appoggia in rete. Timide proteste per una ipotetica spinta del centroavanti su Cappelletti, ma il goal del vantaggio è confermato. La reazione della capolista c'è ma provoca solo alcune mischie irrisolte. Padova al rientro più convinto, Cappelletti sulla destra mette in mezzo e trova la girata vincente di Capello, ma la palla era già terminata oltre la linea di fondo sul cross del numero 23. Anche dalla riproposizione è davvero difficile capire se la palla è interamente uscita. Goal annullato. Insiste la formazione di Bisoli, l'onnipresente Cappelletti, ottima la sua prova, per Pulzetti, palla in mezzo per Chinellato che mette fuori. Il Padova spinge ma grandi occasioni non se ne vedono, ci vuole l'episodio che arriva puntuale al 90esimo quando Contessa spara verso la porta, la sfera incontra il braccio largo di Mawuli, che precedentemente ammonito viene anche espulso. Capello dagli undici metri mette dentro per il definitivo pareggio. Prima del fischio finale il Padova chiede un secondo rigore senza troppa convinzione. E' un punto d'oro per il Padova sono due punti buttati da un'ottima Fano che avrebbe meritato la vittoria. A Fano, Fano – Padova 1-1
L.G
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