Serie C: Guidone spinge il Padova in B

Oltre 11 mila spettatori per un derby molto sentito. Bello lo striscione costruttivo dei tifosi del Vicenza, sempre molto corretti. Messaggi di grande compattezza: la squadra c'è la città anche e in tribuna presente il curatore fallimentare Nereo De Bortoli. La partita: equilibrio che più equilibrio non si può nei primi 45 minuti, De Giorgio spara dai 25 metri, sfera non di molto sopra la traversa. Bisoli preoccupato per la latitanza dei suoi in area di rigore avversaria. L'unico pericolo per la porta di Valentini arriva nell'extra time del primo tempo su palla inattiva. Cappelletti di testa sfera sull'esterno della rete. Arriva il momento di Guidone e sarà la mossa decisiva. Prima però RISCHIA IL PASTICCIO IL VICENZA! Milesi consegna il pallone a Valentini che, nel tentativo di rinviare, regala la sfera a Guidone. E' lo stesso Milesi, nell'area biancorossa, a liberare.
Meglio il Padova nella ripresa. Tiro dal limite di Cappelletti, Valentini non trattiene e l'attaccante, solo davanti al portiere, cerca la conclusione di potenza ma calcia addosso all'estremo difensore. Sfera in angolo. Emojoy e grande spettacolo sugli spalti. Il Padova insiste Capello servito nello spazio carica il destro che si perde a lato. Altra occasione fallita
E' un altro Padova. Guidone, spalle alla porta, serve perfettamente Cappelletti che, solo davanti, a Valentini calcia centrale e il portiere può respingere. Salva ancora la porta del Vicenza. Ecco un'altra carta per Bisoli. Sarno dalla distanza, Valentini qui non irreprensibile, Guidone tap in vincente per un goal che profuma di serie B. Al 94esimo Malomo chiede ma non ottiene un calcio di rigore. E' l'ultimo sussulto di una partita che non ha bocciato il Vicenza, anzi, ma con tutta probabilità ha promosso il Padova. A Vicenza, Padova batte Vicenza 1-0

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