Missione compiuta per il Cesena. L'Imolese era un avversario abbordabile, ma solo sulla carta. Anche perché era pur sempre un derby, anche perché i rossoblu avevano esonerato l'allenatore in settimana, nel tentativo di dare una scossa all'ambiente. Ma i bianconeri ora sono una macchina da guerra, inarrestabile quasi per chiunque: quarta vittoria consecutiva, 3 gol segnati a Pontedera e Recanatese, addirittura 4 a Siena e alla stessa Imolese. 14 reti in 4 partite: gran momento di forma del Cavalluccio, la costante è sempre Stiven Shpendi. Sono 9 in campionato per il talento albanese, a segno da 4 match di fila. Il Cesena marcia e mette pressione alla Reggiana, chiamata a rispondere questa sera nel posticipo contro il Gubbio. Dopo il ko di Ancona i punti di distacco si sono ridotti a 4 e la Regia non può permettersi altri passi falsi, lo scontro diretto del “Manuzzi” infatti incombe e dista solo una settimana. Mantenere questo vantaggio “di sicurezza” sarebbe importante per i granata, un'eventuale pareggio o sconfitta consentirebbe al Cesena di entrare in “zona DRS” e operare il clamoroso sorpasso lunedì prossimo.
Dopo questa giornata sembra essersi delineata sempre più una corsa a 2 per la promozione in cadetteria, complici i rallentamenti di Entella e Ancona. I liguri non vanno oltre l'1-1 sul campo dell'Olbia e vanno a -4 dai romagnoli, i dorici cadono nel derby marchigiano contro la nuova sorpresa del Girone B, la Fermana di Stefano Protti lanciata verso la zona play-off. Dove dentro c'è ancora il Rimini, nonostante lo 0-0 del “Benelli” contro la Vis Pesaro. Una partita dai tanti rimpianti per i biancorossi di Gaburro, sempre all'attacco ma senza affondare il colpo decisivo. Nelle parti basse è “pareggite”: vince solo la Recanatese e perde solo l'Imolese. Per il resto tante X a partire dalla stessa Vis e dall'Olbia, continuando con quelle di San Donato, Alessandria e Montevarchi ancora fanalino di coda.