Con una gara da recuperare, il Pescara di Zeman è una della squadre che si propone nel ruolo di anti Torres. Gli abruzzesi s'impongono 2-1 sul campo della Spal. Squillo ospite al 18' con Merola che scarica in porta di potenza, c'è la risposta di Del Favero. Un minuto più tardi episodio in area Spal, Cuppone finisce a terra dopo il contatto con Carraro, il direttore di gara concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Tunjov che spiazza il portiere di casa. La risposta ferrarese è nella punizione di Siligardi, gran bordata dalla distanza e palla che scheggia la traversa. Sul cambio fronte il Pescara costruisce l'occasione del raddoppio, pallone controllato da Accornero che riesce a liberarsi per il tiro, la sfera finisce sul fondo. Alla mezzora palla sulla destra per Merola che entra in area, il numero 10 si strattona con il diretto avversario, arriva alla conclusione, debole, che Del Favero può bloccare. Occasione Spal con Contiliano che calcia di prima intenzione in porta, grande risposta del portiere ospite. Al 42' il pari della Spal, gran lavoro sulla sinistra di Dalmonte che mette al centro un pallone comodo comodo che Celia deve solo toccare. Nella ripresa il Pescara parte all'attacco alla ricerca del gol nuovo vantaggio. Ospiti più pericolosi in avvio di secondo tempo. Il risultato resta in parità fino al 90', quando la squadra di Zeman riconquista la palla a centrocampo e dà il via all'azione del gol di Cangiano che esplode un gran tiro da fuori area che supera Del Favero. È la rete da tre punti che permette al Pescara di conquistare il quarto successo di fila.