Il Pordenone fa sul serio è questo è l'ennesimo chiaro segnale. Parte meglio il Gubbio di Galderisi al quale viene annullato un goal per fuorigioco in apertura. Sul ribaltamento di fronte l'eterno e sempre valido Berettoni con il sinistro porta in vantaggio i ramarri. Il Gubbio non ci sta De Silvestro con il sinistro Bindi in angolo. Sempre Gubbio e sempre De Silvestro, resta in piedi su un tocco chiaro, poi non trova la porta. Casiraghi controllo e conclusione sempre e solo quasi goal. Sul finire di tempo Candellone, velocità, controllo, dribbling e destro. Tutto molto bello, ma non abbastanza concreto per battere Marchegiani. Nella ripresa Candellone servito da Berettoni manca il tocco sotto porta. Ha del clamoroso il rigore non concesso al Gubbio. Sale Marchi di testa tocco evidente di Germinale a dare un mano è il caso di dirlo alla sua retroguardia, l'arbitro lascia proseguire, Pellegrino poteva mettere tutto a posto ma fallisce la più facile delle occasioni. Per proteste espulso Galderisi, poco dopo per un altro fallo di mano in area sempre giudicato regolare dall' arbitro Carella di Bari. A Pordenone, Pordenone batte Gubbio 1-0 tra le proteste.
E comincia tra le proteste anche Triestina – Feralpi, colpo di testa di Procaccio, Magnino allarga il gomito, per il direttore di gara tutto regolare. Sempre Magnino protagonista questa volta il tocco è ai danni di Granoche che con esperienza va subito giù, e anche qui l'arbitro fa proseguire. Grave anzi gravissimo il calcione che Granoche rifila a Canini a palla lontana, l'arbitro non vede, l'assistente si. E Triestina in 10. Feralpi non pervenuta nonostante la superiorità e allora Steffè estrae dal cilindro l'eurogoal: destro pieno collo e bomba che va a deflagrare sotto l'incrocio dei pali. Potenza inaudita goal da delirio per il numero 7 della Triestina. I Leoni del garda troppo leoni a Trieste non sono Petrella in velocità saluta tutti e firma il 2-0. Nel finale forcing Feralpi che non porta a nulla. Al Nereo Rocco di Trieste, Triestina batte FeralpiSalò 2-0.
Match salvezza tra Virtus Vecomp Verona e Fano. E proprio per la grande importanza della posta in palio è abbastanza inspiegabile l'uscita di Voltolini a travolgere Momentè, per un rigore evitabilissimo e trasformato dallo stesso attaccante della Vecomp. L'imprecisione e le parate di Chironi impediscono la rimonta. Allo Stadio Gavagnin – Nocini di Verona, Virtus Vecomp Verona batte Fano 1-0
L.G
E comincia tra le proteste anche Triestina – Feralpi, colpo di testa di Procaccio, Magnino allarga il gomito, per il direttore di gara tutto regolare. Sempre Magnino protagonista questa volta il tocco è ai danni di Granoche che con esperienza va subito giù, e anche qui l'arbitro fa proseguire. Grave anzi gravissimo il calcione che Granoche rifila a Canini a palla lontana, l'arbitro non vede, l'assistente si. E Triestina in 10. Feralpi non pervenuta nonostante la superiorità e allora Steffè estrae dal cilindro l'eurogoal: destro pieno collo e bomba che va a deflagrare sotto l'incrocio dei pali. Potenza inaudita goal da delirio per il numero 7 della Triestina. I Leoni del garda troppo leoni a Trieste non sono Petrella in velocità saluta tutti e firma il 2-0. Nel finale forcing Feralpi che non porta a nulla. Al Nereo Rocco di Trieste, Triestina batte FeralpiSalò 2-0.
Match salvezza tra Virtus Vecomp Verona e Fano. E proprio per la grande importanza della posta in palio è abbastanza inspiegabile l'uscita di Voltolini a travolgere Momentè, per un rigore evitabilissimo e trasformato dallo stesso attaccante della Vecomp. L'imprecisione e le parate di Chironi impediscono la rimonta. Allo Stadio Gavagnin – Nocini di Verona, Virtus Vecomp Verona batte Fano 1-0
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