In 25.000 al San Paolo ad abbracciare il Napoli e festeggiare la Supercoppa. Seduta a porte aperte e cori come non si sentivano da tempo. E' bastata la notte di Dubai per far ritrovare chimica e percorsi comuni, unità d'intenti e voglia di prendere tutto. Su questo puntava Benitez, il re di Coppa che si è ripreso la città e che stasera abbraccia Gabbiadini, generosa befana del presidente De Laurentis. Il Napoli ricomincia da Cesena dove anche la cabala dice che non perde mai, ma le scelte non sono così scontate. Perchè dopo la Romagna, c'è la Juventus e allora c'è voglia di turnover o per lo meno di non affrettare rientri o cedere al bisogno dei tre punti. A livello societario poi è partita la caccia al nuovo allenatore. Benitez non firma il rinnovo ufficialmente perchè ancora non è il momento, ma l'agente ha già ricevuto molte offerte dall'estero economicamente vantaggiose per Don Rafa. Lontano anni luce dal mondo Napoli, il Cesena che ha vinto solo 1 partita e che nel frattempo è passato a Mimmo Di Carlo per crederci ancora. Prima ancora di aprire il capitolo mercato il tecnico deve risolvere tre ballottaggi: Volta non è più sicuro del posto da titolare che infatti si gioca con Krajnc, Brienza deve dimostrare di stare bene altrimenti gioca Rodriguez e soprattutto Carbonero: sarà anche in uscita il colombiano ma il tecnico è seriamente tentato dal giovanissimo Valzania, che lo ha colpito per personalità. Il mercato comincerà con 5 cessioni: Coppola, Tabanelli, Succi, Garritano e Djuric. Carbonero verso il rientro alla Roma, Almeida potrebbe restare solo se Foschi riuscisse a trovare gli esterni in caso di innescarlo. Probabile una prima linea tutta nuova.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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