Serie D: cosa c'è dietro alla decisione di giocare San Marino – Parma a Reggio Emilia
La Lega, ha già fornito il suo assenso, e tale soluzione permetterà di disputare un incontro così importante, agevolando l'esigenza di entrambe le parti, comprensivi di interessi Televisivi, in considerazione della concomitante sosta della Serie A. Questo il comunicato apparso ieri sul sito ufficiale del San Marino Calcio. Cosa c'è dietro questa decisione che di fatto priva i pochi o molti tifosi biancoazzurri di vedere nel proprio stadio la partita più importante della stagione, oggi ancora di più per ragioni di classifica. Il Presidente del San Marino Luca Mancini ha più volte ribadito che la partita si giocherà al San Marino Stadium. E allora perchè questo improvviso dietro front? E' noto che il Presidente abbia degli interessi a Reggio Emilia, e portare quella sfida al “Mapei Stadium” potrebbe favorire il suo inserimento all'interno della società emiliana. Questo è un aspetto. Ma quel comunicato potrebbe essere letto anche come una forzatura, una provocazione nei confronti del Parma. E' arcinoto che tra reggiani e parmensi non corra buon sangue, e la Lega potrebbe ritrovarsi nelle mani una patata bollente anche dal punto di vista dell'ordine pubblico. La Lega di serie D, ha detto sì, ma il Sassuolo proprietario dello Stadio e la questura di Reggio Emilia la penseranno allo stesso modo? Veniamo al Parma. Fonti ufficiali dicono che il Parma abbia scaricato su Sky la non accettazione del posticipo a Lunedi 16 Novembre ore 20.45. La società giallo/blu sostiene che Sky non abbia intenzione di cambiare i propri palinsesti. Forse però, la verità è un'altra. Il Parma teme la sfida ma soprattutto teme il terreno del San Marino Stadium, notoriamente molto difficile per chiunque. Ecco perchè portare il San Marino su qualsiasi altro green per il Parma rappresenta comunque un grosso vantaggio. In definitiva la partita non è ancora chiusa. Si farà di tutto per giocare San Marino – Parma lunedì 16 ore 20.45 al San Marino Stadium.
L.G