Un Napoli cinico e concreto fa suo il match del Manuzzi contro il Cesena. La squadra di Benitez chiude la pratica già nel primo tempo con i gol di Callejon e Higuain, poi l'autorete di Capelli (su tiro di Hamsik) a metà della ripresa e la seconda marcatura di Higuain chiudono il poker, inutile la rete di Brienza giunta a giochi già fatti. Se Benitez cercava di conferme dopo la vittoria della Supercoppa, la trasferta di Cesena, sia pure contro una squadra non irresistibile, ha fatto vedere un Napoli in salute, che non perde il passo della Lazio al terzo posto. Le note di Pino Daniele (ricordato anche con un minuto di silenzio prima del fischio d'inizio) hanno accompagnato l'ingresso in campo delle squadre, con gli oltre duemila napoletani presenti allo stadio romagnolo che hanno dedicato al cantautore scomparso cori e striscioni. Benitez disegna il consueto 4-2-3-1 con il trio Callejon, Amsik e Mertens alle spalle di Higuain Il Napoli parte forte, con pressing alto e tagli in profondità di Hamsik e Callejon che mettono in apprensione la retroguardia bianconera, ma è il Cesena ad andare per primo vicino al gol con un colpo di testa di Brienza parato a terra con difficoltà da Rafael. Al 27' Almeida sfrutta malissimo un invito di Valzania spedendo tra le braccia di Rafael da buona posizione. Sul capovolgimento di fronte il Napoli passa: Higuain entra in area, Lucchini e Capelli lo contrastano la palla si impenna e giunge a Callejon che al volo trafigge Leali. Il Cesena si scioglie , la squadra di Benitez si fa padrona del campo e a cinque minuti dal riposo arriva anche il raddoppio con la combinazione Hamsik-Higuain con l'argentino che deposita in rete dopo aver messo a sedere Leali. Nella ripresa l'avvio dei bianconeri è buono con Valzania e Brienza che in un minuto sfiorano la marcatura. Ma la fiammata dura poco. Il Napoli controlla bene il ritorno del Cesena e al 20' mette al sicuro il risultato: Higuain restituisce il favore a Hamsik mettendolo solo davanti a Leali, il suo tiro, destinato fuori, è deviato in porta da Capelli. C'è ancora spazio per la seconda magia di Higuain ed anche per la rete della bandiera del Cesena con Brienza che al volo infila Rafael da fuori area.
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