Serie D: San Marino - Parma: per Sky non c'è alcun impedimento
A giudizio del Direttore Sportivo del Parma Andrea Galassi, Sky proprietaria dei Diritti televisivi del Parma, al contrario, avrebbe avuto un ruolo di primo piano nel non accettare il posticipo serale di lunedi 16 novembre. Un marasma che sarebbe stato evitato senza particolari intoppi se il Parma avesse accettato il posticipo come avviene spesso in questi casi tra società che al primo posto nel loro codice etico inseriscono il fair play, con quei taciti accordi che consentono di superare questo genere di problematiche. In questo caso è evidente che il Parma voglia approfittare della concomitanza per "costringere" il San Marino ( il regolamento glielo consente) a procurarsi un altro stadio per disputare la sfida al vertice. Si è parlato del " Mapei Stadium" di Reggio Emilia. Perchè si. Perchè consentirebbe alla società del Titano che da calendario gioca in casa di assicurarsi un buon incasso. Perché no. Perché se da un lato il cassiere sorriderebbe, dall'altro si troverebbe immediatamente ad avere a che fare con i costi dell'affitto dello Stadio, che tutto sommato, tra gestione e sicurezza, lievitano a dismisura. Inoltre, a proposito di sicurezza non è così scontato che la questura di Reggio Emilia accetti di buon grado l'arrivo di almeno 6 mila parmensi a Reggio: le due tifoserie sono tutt'altro che gemellate. Sono in ballo anche altre ipotesi: lo stadio di Riccione è una di queste ma sono soluzioni che toglierebbero appeal all'incontro più atteso del Girone. In ogni caso una soluzione, se il Parma non deciderà di accettare il posticipo di lunedi 16, il club biancoazzurro la deve trovare, per non incappare in un incredibile, in quel caso 3 a 0 a tavolino.
L.G