Un girone dopo, stessa storia. Alla quinta di andata il San Marino trovò la sua prima vittoria in campionato contro l'OltrepoVoghera, che affronta domani in cerca della prima vittoria del ritorno. Un'occasione da non fallire assolutamente, visto che i lombardi sono ultimi e, sin qui, ne hanno vinte solo due. Batterli vorrebbe dire allontanare i playout, scavalcare Mezzolara e Sasso Marconi – entrambe a +1 – e agganciare il Pavia. E forse permetterebbe di staccare il Lentigione, a sua volta di recupero col Carpaneto. È la sfida tra i due peggiori attacchi del torneo. All'andata la decise proprio un centravanti, Vassallo, oggi al Tre Fiori. Il suo slot ora è occupato da Spadafora, che sta smaltendo l'infortunio alla caviglia di domenica: tra i convocati potrebbe esserci, facile però che la 9 torni sulle spalle di Rrasa. Intanto Gremizzi rientra dalla squalifica, perciò l'unico assente sicuro è Mingucci, che deve scontare altre due giornate.
Se quelli del Girone D sono recuperi di gare rinviate, nel Girone F si gioca l'intero 27° turno e il Cesena passa da un derby romagnolo all'altro. Stavolta c'è quello tra i capoluoghi della provincia, sul campo di un Forlì che ha bisogno di ritrovare il successo e di lasciare i playout. E che per l'occasione, visti i 100 anni del club, indosserà una divisa grigiorossa, come quella degli esordi nel 1919. Unire festa del centenario e ritorno al successo sarà dura: negli ultimi 12 turni solo la Sangiustese è riuscita a frenare la capolista, che coi rientri di Valeri, Benassi e Rutjens sarà al completo. Doppio recupero anche per Protti, con Nigretti e Ferrario che, dopo la panchina col Giulianova, sono di nuovo a pieno regime.
Si giocano in Romagna anche le partite delle altre tre squadre locali. L'avversario sulla carta meno impegnativo spetta alla Sammaurese: arriva l'Avezzano, terzultimo con 2 punti in più dello sprofondante Santarcangelo. Che con l'aiuto dei cugini potrebbe uscire dalla zona retrocessione diretta, a patto di ritrovare una vittoria che manca da ottobre. Tra l'altro contro il Montegiorgio, 8°, reduce da due 0-0 ma battuto, nelle ultime 11, solo dal Matelica. 13 invece i risultati utili di fila del lanciatissimo Campobasso, ospite della Savignanese.
RM
Se quelli del Girone D sono recuperi di gare rinviate, nel Girone F si gioca l'intero 27° turno e il Cesena passa da un derby romagnolo all'altro. Stavolta c'è quello tra i capoluoghi della provincia, sul campo di un Forlì che ha bisogno di ritrovare il successo e di lasciare i playout. E che per l'occasione, visti i 100 anni del club, indosserà una divisa grigiorossa, come quella degli esordi nel 1919. Unire festa del centenario e ritorno al successo sarà dura: negli ultimi 12 turni solo la Sangiustese è riuscita a frenare la capolista, che coi rientri di Valeri, Benassi e Rutjens sarà al completo. Doppio recupero anche per Protti, con Nigretti e Ferrario che, dopo la panchina col Giulianova, sono di nuovo a pieno regime.
Si giocano in Romagna anche le partite delle altre tre squadre locali. L'avversario sulla carta meno impegnativo spetta alla Sammaurese: arriva l'Avezzano, terzultimo con 2 punti in più dello sprofondante Santarcangelo. Che con l'aiuto dei cugini potrebbe uscire dalla zona retrocessione diretta, a patto di ritrovare una vittoria che manca da ottobre. Tra l'altro contro il Montegiorgio, 8°, reduce da due 0-0 ma battuto, nelle ultime 11, solo dal Matelica. 13 invece i risultati utili di fila del lanciatissimo Campobasso, ospite della Savignanese.
RM
Riproduzione riservata ©