E' senza dubbio PierLuigi Baldazzi l'uomo in più di questo San Marino. Il Capitano fa la differenza con giocate di qualità che hanno il potere di risolvere la partita. Splendido il tocco sotto a scavalcare Cantamessa per il goal del vantaggio, poi nella ripresa, la giocata che avrebbe fatto alzare tutti in piedi se fosse arrivata a destinazione. Lo slalom con conduzione della palla e dribbling ad alta velocità ha ricordato le movenze di giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano come Roberto Baggio. A parte gli scomodi paragoni, in questo San Marino di Medri ci sono giocatori di grandi qualità, che in in questa categoria vengono fuori: di Baldazzi abbiamo già detto, l'altro è l'ex Rimini Buonocunto: centrocampista capace come pochi di rompere e costruire, fino ad ora ottimo il suo campionato. Indietro i due attaccanti: Olcese, c'è, ma non segna. In questi casi gli allenatori sono comunque soddisfatti ugualmente perchè l'ex Rimini è presente nella finalizzazione, ma per un motivo o per un altro la palla non entra. Negativo se l'attaccante latitasse, ma non è il caso di Olcese, prima o dopo si sbloccherà. Diverso il discorso per Cicarevic. Il classe 94 era arrivato due stagioni fa a San Marino giovanissimo, qualche presenza, qua e là, dove ha messo in evidenza doti importanti. In questa categoria il montenegrino è chiamato a fare la differenza,cosa che ancora non gli riesce. Troppo fumoso, poco concreto, deve diventare più "cattivo" agonisticamente parlando se non vuole finire nel dimenticatoio. Molto bene la coppia centrale: Bova - Arrigoni. Qualche sbavatura sugli esterni Menini - Paolini. Chi sta crescendo a vista d'occhio è il centrocampista Nicola Gambini. Ragazzo classe 96. Sistemato davanti alla difesa appare a suo agio, prezioso in copertura e idee chiare anche negli appoggi. Domenica al Nanni di Bellaria altro esame.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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