La Vis Pesaro attuale fa poca paura e al Siena basta il minimo per passare 2-0 al Benelli, archiviare il momentaccio col secondo successo in fila e riprendere la punta alla vetta.
Subito contropiede di Disanto per la conclusione di Collodel, Farroni respinge. L'estremo poi non si capisce con Bakayoko e favorisce l'incrociata ancora di Disanto, che però non capitalizza mancando lo specchio. Per il primo tempo è tutto, con la ripresa invece basta meno di 2' per vedere un gol: Collodel lancia, Gavazzi pasticcia e Paloschi non perdona, girando nel sacco dal limite per il vantaggio bianconero. La Vis però è ancora in partita: Di Paola per l'incrociata di Fedato respinta da Lanni, Aucelli si fionda a rimbalzo ma c'è la chiusura di Raimo a negargli la patta. Pericolo scampato e Siena che, per non rischiare oltre, piazza l'allungo: angolo di Disanto sul quale Farroni fa esco-non esco, Riccardi invece la legge bene e stacca per il raddoppio.
Qui la gara pare chiusa, invece, al 69°, Castorani, già ammonito, va ingenuamente a stendere l'appena entrato Provazza: altro cartellino e Siena che resta in 10. Riapertura solo virtuale, perché la Vis fa poco o nulla per accorciare. Anzi sono i toscani ad avere l'occasionissima da lucchetto con Leone, che è solo in area ma si perde in finte e controfinte e, quando infine calcia, manda alto sulla traversa.
E allora, a forza di essere tenuta in vita, alle porte del recupero si sveglia anche Pesaro: Di Paola scambia con Provazza e tocca morbido, Lanni non si fida e alza in angolo. Poi filtrante di Fedato per l'appena entrato Egharevba, l'incrociata non è precisa ma quasi diventa un assist per la spaccata a porta aperta di Cannavò. Infine, al 96°, Provazza dentro per Fedato che calcia sull'esterno palo, ennesima porta in faccia a una Vis capace di appena un punto nelle ultime cinque.