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Siena-Pescara 1-1, i bianconeri esonerano Gilardino

Tra le due big in crisi fanno meglio i bianconeri, in 10 per un'ora causa rosso a Mora. Ma ciò non basta per salvare la panchina del campione del mondo.

24 ott 2021

L'incrocio tra grandi in crisi non sorride a nessuno, con Siena e Pescara che fanno 1-1 e proseguono nelle rispettive strisce no. Una vittoria nelle ultime 7 per gli abruzzesi e una vittoria nelle ultime 5 per i toscani, così entrambe subiscono il sorpasso dell'Imolese e si ritrovano nel gruppone di seste. Una situazione per la quale, al momento, paga solo Alberto Gilardino, che dal primo pomeriggio di oggi non è più allenatore del Siena.

Eppure, nella sfida in questione, i bianconeri hanno l'attenuante di un'ora giocata in dieci, perché già al 38° Mora trattiene Nzita e si becca il secondo giallo. Questo in un primo tempo in cui il Siena fa meglio sia prima che dopo l'espulsione. Prima ci sono l'angolo di Disanto, sul quale Terzi incorna appena alto, e il cross di Pezzella per il tuffo di testa di Varela, la palla è in sacco ma c'è un fuorigioco millimetrico e non vale. Dopo l'espulsione invece traversone di Disanto ancora per la testa di Varela, Di Gennaro è fenomenale e sul rimbalzo la difesa allontana. E ancora Disanto dalla bandierina per l'inzuccata sicura di Bianchi, Di Gennaro si supera di nuovo.



Infine, nel recupero della frazione, il tanto agognato gol: lunga azione bianconera e palla che schizza al limite da Pezzella, sulla cui girata volante Frascatore devia e il portiere, stavolta, nulla può. È il minuto 47 del primo tempo, e sempre al 47, ma siamo a inizio ripresa,  arriva il pari. Nell'intervallo Auteri inserisce Ferrari e ci prende in pieno, col centravanti che svetta subito sull'assist di Nzita e schiaccia a rete, beffando i centrali e battendo un Lanni inchiodato nei pali.

Il Siena ha il serbatoio in riserva e la ripresa sarà tutta per il Pescara, che però si perde in tante mezze occasioni sulle quali la difesa bianconera si fa sempre trovare attenta. L'unico brivido vero nel recupero: il solito Ferrari va deciso di testa sul traversone di Cancellotti e Lanni stavolta è decisivo, sfiorando quel tanto che basta per salvare il punto.





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