Mancava solo la conferma ufficiale da parte della polizia spagnola, arrivata nel pomeriggio: l'agguato ai tifosi juventini avvenuto ieri sera alla Taberna El Papelòn di Siviglia è opera del Biris Norte. Uno dei gruppi ultrà più violenti del calcio spagnolo, che nei mesi scorsi si è scontrato anche coi supporters di Dinamo Zagabria e Lione. Alcuni aggressori sarebbero stati già individuati, anche se non per ora non è stato fermato nessuno: la polizia ha aperto un'inchiesta sui fatti e si tiene in allerta. Intanto sono serie ma stabili le condizioni del tifoso bianconero operato in seguito all'agguato.
Passando al campo, stasera una tra Siviglia e Juventus farà suoi gli ottavi: agli andalusi basta un pari, ai bianconeri invece serve una vittoria. Anche la X sarebbe quasi una garanzia di qualificazione, perché male che vada i punti di vantaggio sul Lione resterebbero due e nell'ultimo turno sarebbe sufficiente pareggiare, allo Stadium, con la modesta Dinamo Zagabria. Se però la Juve vuole il primo posto, il +2 in classifica del Siviglia rende il match del Sanchez Pizjuan una sorta di ultima chiamata. Alla quale non può rispondere Higuain, fermato da una botta alla coscia presa col Pescara: per evitare peggioramenti, è rimasto a Torino. Con lui Benatia e i lungodegenti Dybala e Barzagli, Chiellini invece rientra ma, parola di Allegri, va in panca.
L'assenza del Pipita spiana la strada a Mandzukic, che nel probabile 4-3-3 dovrebbe avere, ai suoi lati, Cuadrado e Alex Sandro. Al posto del brasiliano potrebbe però esserci il 16enne Kean o, addirittura, il medianaccio Sturaro. A completare l'11 il trio Khedira-Marchisio-Pjanic in mediana, Evra e Dani Alves sulle fasce e, davanti a Buffon, Rugani ad affiancare Bonucci. L'alternativa è un 3-5-1-1 con Cuadrado dietro al croato, Evra tra i centrali e Alex Sandro terzino.
RM
Passando al campo, stasera una tra Siviglia e Juventus farà suoi gli ottavi: agli andalusi basta un pari, ai bianconeri invece serve una vittoria. Anche la X sarebbe quasi una garanzia di qualificazione, perché male che vada i punti di vantaggio sul Lione resterebbero due e nell'ultimo turno sarebbe sufficiente pareggiare, allo Stadium, con la modesta Dinamo Zagabria. Se però la Juve vuole il primo posto, il +2 in classifica del Siviglia rende il match del Sanchez Pizjuan una sorta di ultima chiamata. Alla quale non può rispondere Higuain, fermato da una botta alla coscia presa col Pescara: per evitare peggioramenti, è rimasto a Torino. Con lui Benatia e i lungodegenti Dybala e Barzagli, Chiellini invece rientra ma, parola di Allegri, va in panca.
L'assenza del Pipita spiana la strada a Mandzukic, che nel probabile 4-3-3 dovrebbe avere, ai suoi lati, Cuadrado e Alex Sandro. Al posto del brasiliano potrebbe però esserci il 16enne Kean o, addirittura, il medianaccio Sturaro. A completare l'11 il trio Khedira-Marchisio-Pjanic in mediana, Evra e Dani Alves sulle fasce e, davanti a Buffon, Rugani ad affiancare Bonucci. L'alternativa è un 3-5-1-1 con Cuadrado dietro al croato, Evra tra i centrali e Alex Sandro terzino.
RM
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